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CANTONELa curiosa estate di Apple: dall’iPod Touch ai nuovi iPhone 11

09.09.19 - 10:00
In attesa della Keynote di martedì, ecco qualche anticipazione (e una recensione)
KEYSTONE
Qualche anticipazione della Keynote di Apple che si terrà martedì.
Qualche anticipazione della Keynote di Apple che si terrà martedì.
La curiosa estate di Apple: dall’iPod Touch ai nuovi iPhone 11
In attesa della Keynote di martedì, ecco qualche anticipazione (e una recensione)

LUGANO - “By innovation only” che potremmo tradurre in “solo attraverso l’innovazione” è lo slogan scelto da Apple per la presentazione di domani dei suoi nuovi prodotti e servizi. Una dichiarazione di intenti che alza al massimo livello le aspettative nei nuovi prodotti e che rischia di prestare il fianco a critiche. Evidentemente a Cupertino sono molto fiduciosi su ciò che mostreranno domani.
Attenti alle voci di corridoio e alle fughe di notizie proviamo a individuare gli elementi realmente innovativi. Prima di cominciare ci sembra doveroso sottolineare che, a dispetto della concorrenza, i nuovi prodotti di Apple non saranno ancora dotati della tecnologia 5G.

iPhone 11 - Anche quest’anno i modelli proposti dovrebbero essere tre. I due top di gamma, i corrispettivi degli attuali XS e XS Max, dovrebbero chiamarsi iPhone Pro e IPhone Pro Max, mentre l‘iPhone 11 dovrebbe sostituire l’XR. Tutti e tre i modelli guadagneranno una fotocamera: tre ottiche, per gli iPhone 11 Pro e Pro Max, e due per Gli iPhone 11. Ancora non si conoscono i dettagli tecnici e le specifiche di queste fotocamere che rappresentano una delle novità più discusse dei nuovi telefoni. Le tre ottiche (già presenti in tutti i maggiori concorrenti di Apple) garantiranno verosimilmente risultati sensibilmente migliori rispetto agli attuali standard in condizioni di poca luce, ma anche un migliore zoom ottico. La rincorsa alla qualità delle fotocamere Reflex non sarà probabilmente ancora conclusa, ma i dati registrati dai tre sensori inseriti nel telefono permetteranno di sfruttare al meglio il potenziale innovativo racchiuso nei software. Si vocifera infatti che, grazie all’acquisizione avvenuta lo scorso anno della società danese Spektral, i nuovi iPhone 11 Pro potrebbero essere in grado di effettuare riprese live con la tecnologia del green screen. Il funzionamento dovrebbe essere analogo a quanto avviene già ora in modalità ritratto selezionando le opzioni “Luce teatro”. Se le anticipazioni si confermeranno realtà, la possibilità di escludere lo sfondo di un’inquadratura (o magari il soggetto in primo piano) già in fase di registrazione e non solo in post-produzione rappresenta indiscutibilmente un elemento innovativo di sicuro interesse, sopprattutto per i professionisti.
Se verrà confermata sarà interessante la possibilità di utilizzare l’iPhone come batteria per ricaricare le cuffie AirPod o l’AppleWatch. Sarà anche interessante la possibilità di collegare simultaneamente due dispositivi audio Bluetooth allo stesso telefono.

Sistemi operativi - Ai più curiosi i nuovi sistemi operativi, disponibili in versione Beta, hanno già svelato molte novità. Tra le più discusse e interessanti è la versione dark, pensata per le situazioni con poca luce, nelle quali lo schermo bianco risulta faticoso allo sguardo. Anche Foto ha novità interessanti: si comincia dalla visualizzazione delle immagini, si può scegliere se per anni, mesi, giorni (questa propone una sorta di collage con gli scatti e i video migliori che si animano mentre scorriamo i giorni in avanti o in dietro) o tutte assieme, ma anche nella rielaborazione delle stesse (gli strumenti di ritocco sono molto maggiori). Ci ha divertiti la possibilità di personalizzare le emoticon con il proprio avatar. In questo modo sarà il nostro alterego digitale (Memoji) a sprizzare lacrime dalla gioia o a lanciare cuoricini ai nostri amati. Al momento, però, sono soprattutto alcuni miglioramenti in Safari, per esempio la possibilità di visualizzare in una lista i file scaricati (toccando l’icona con la freccia verso il basso che si visualizza a destra dell’indirizzo del sito) ad essere quelli più apprezzati.
Rispetto al passato gli iPad avranno un sistema operativo personalizzato. Anche in questo caso stiamo già testando le versioni beta e sin da subito abbiamo apprezzato la possibilità di modificare la schermata Home inserendo i widget. Anche le nuove modalità slide over e ancor più split view ci soddisfano permettendo maggiore flessibilità. Ancora non abbiamo provato a collegare l’iPad ad un mouse esterno, ma è chiaro che questa novità sarà sicuramente una delle più innovative per tutti coloro che lavorano quotidianamente con il proprio iPad. Discorso analogo si potrà fare in ambito ludico con l’opportunità di collegare un controllo PS4 o XBOX ONE ai propri dispositivi o all’AppleTV.

AppleWatch - I nuovi orologi non dovrebbero presentare novità eclatanti se non una maggiore indipendenza dagli iPhone. Il nuovo sistema operativo WatchOS porterà in dote un negozio digitale dedicato che gli permetterà di scaricare e far funzionare le applicazioni indipendentemente dal telefono. Per gli orologi questa novità potrebbe voler dire un’ulteriore potenziale di crescita, un aspetto tutt’altro che trascurabile per Apple dato che l’AppleWatch sembra imporsi sempre più sul mercato. Esteticamente gli orologi non dovrebbero subire particolari modifiche, si aggiungeranno però due versioni di lusso con cassa in ceramica o in titanio.
Dopo grandi richieste da parte degli utenti arriveranno un’applicazione capace di tracciare il sonno e una dedicata al tracciamento del ciclo mestruale.

iPod Touch 2019 - L’estate di Apple finirà nel segno dell’innovazione ha però avuto un inizio tutt’altro che innovativo. Ad inizio giugno, mentre a San Francisco andava in scena l’annuale conferenza dedicata agli sviluppatori, è stato presentato il nuovo iPod Touch. Quasi dimenticato dal 2015, data dell’ultimo aggiornamento di un prodotto sostanzialmente datato 2012, l’iPod Touch 2019 è un prodotto che mantiene le qualità manifatturiere di Apple (l’iPod Touch è oggettivamente ben fatto, dimensioni e peso lo rendono estremamente piacevole da portarsi appresso), ma che non riesce a scrollarsi di dosso un alone che, vista la rapidità del settore, ci sentiamo di definire quasi vintage. Anche internamente l’iPod Touch non ha grandi novità da mettere in gioco: il processore A10 Fusion risale infatti all’iPhone 7 e la fotocamera posteriore da 8 MPx non si può certo definire al top nonostante riesca, in modalità video, a registrare video in HD 1080p a 30 immagini per secondo e fino a 120 i/s i modalità slow-motion. L’impressione di avere per le mani un prodotto datato deriva chiaramente anche dalle dimensioni dello schermo: 4 pollici di diagonale (poco più di 10 cm) con risoluzione da 1136x640 pixel, dalla cornice che lo circonda. Detto questo il nuovo iPod Touch riesce però a stupire per la capacità di gestire egregiamente l’attuale sistema operativo e, probabilmente, anche l’iOS13 che è ormai alle porte. Le scelte hardware fatte fanno dell’iPod Touch la porta d’accesso al mondo Apple più economica attualmente a disposizione: nei soli 88 grammi di peso del dispositivo c’è l’essenziale per accedere alle applicazioni più “moderne” che sfruttano la realtà aumentata e si potrà usare anche Apple Arcade, la piattaforma videoludica che verrà lanciata in autunno. Alcuni apprezzeranno anche la scelta di confermare la porta jack per le cuffie, quasi indispensabili per un audio di qualità. Rimane solo una perplessità: se da un lato prezzo e caratteristiche (249.- CHF per il modello con 32GB di memoria) potrebbero posizionarlo egregiamente come primo dispositivo nell’ecosistema Apple per i più giovani, in un contesto di convergenza, in cui gli smartphone ci accompagnano sempre più durante tutte le nostre attività l’iPod Touch che abbiamo testato rimane un dispositivo parziale, limitato pesantemente dalla mancanza di una connessione cellulare.

 

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