Babel Festival ed Edizioni Casagrande insieme per dare voce a uno scrittore emergente
BELLINZONA - Saleh Addonia è stato ospite a Bellinzona di Babel Festival di letteratura e traduzione, la nota manifestazione letteraria ticinese che propone da oramai diversi anni incontri con autori e traduttori e diversi eventi collaterali quali letture, concerti, workshop e proiezioni. L’edizione 2016, quella alla quale lo scrittore ha partecipato, era dedicata agli autori che hanno scelto Londra come città in cui vivere e l’inglese come lingua in cui esprimersi. Nato in Eritrea, Saleh Addonia ha lasciato il proprio paese dopo il massacro di Om Hajar del 1976 ed è cresciuto in un campo profughi in Sudan. Ha trascorso gli anni dell’adolescenza in Arabia Saudita ed è arrivato a Londra come rifugiato 20 anni fa, diventando in seguito cittadino britannico.
Oggetto dell’incontro a Babel è stato ovviamente (ma non solo) il suo primo libro, “Lei è un altro paese”.
Una raccolta di racconti, ironici e a tratti grotteschi, la cui vivacità, intensità e forza hanno spinto le Edizioni Casagrande e il festival Babel a volerla inserirla in traduzione italiana nella collana “Alfabeti Babel”, collana nata proprio dalla collaborazione tra la casa editrice e il festival.
Novità è anche la decisione di rivolgersi alla community e al crowdfunding tramite la piattaforma progettiamo.ch per raccogliere una parte dei soldi necessari alla produzione del libro. Per saperne di più sul progetto e per sostenerlo è sufficiente cliccare qui.
Articolo di Progettiamo.ch