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PROGETTIAMO.CHCiotola verde: alimentazione per animali che recupera gli “scarti buoni” dai produttori ticinesi

15.06.17 - 06:00
L'iniziativa di Animal-in-forma è rispettosa della specie e propone una sana e locale alimentazione agli amici a quattro zampe
Ciotola verde: alimentazione per animali che recupera gli “scarti buoni” dai produttori ticinesi
L'iniziativa di Animal-in-forma è rispettosa della specie e propone una sana e locale alimentazione agli amici a quattro zampe

Nutrire gli animali domestici in maniera sana, a chilometro 0, riducendo gli scarti dei produttori locali e valorizzando la regione. Tutto questo è “ciotola verde” un’iniziativa di Animal-in-forma, reformhaus per animali attivo in Ticino da 6 anni. Alimentazione rispettosa della specie: è questo il concetto che sta alla base del progetto. Applicata a cani e gatti (carnivori di natura), l’alimentazione diventa di tipo BARF “Bones and Raw food”, ossia un’alimentazione a base di ossi e carne crudi, ma anche frutta, verdura, e grassi.

Alimentazione BARF che viene prima preceduta da consulenze alimentari fornite da una persona adeguatamente formata e certificata, spesso in collaborazione con alcuni studi veterinari attivi in Ticino.

Ma dove “ciotola verde” si espande oltre l’alimentazione per animali e diventa un progetto di valorizzazione, è nella materia prima. Tutti i prodotti, sono “nostrani”, provenienti cioè da allevamenti e macellai ticinesi, il più possibile rispettosi di animali e ambiente e a chilometro zero. L’iniziativa recupera infatti dai produttori ticinesi gli “scarti buoni”, ossia prodotti che non sono più adatti per l’alimentazione umana, ma che sono ancora ottimi per cani e gatti, oppure eccessi di produzione che i produttori non riescono più a vendere. Un procedimento che evita gli sprechi, fornisce agli animali un’alimentazione sana, sostiene i produttori (che al posto di buttare la merce, la possono vendere) e in generale la regione.

L’iniziativa è già attiva con buoni risultati, l’assortimento è esteso e la merce di ottima qualità, pur mantenendo dei prezzi ragionevoli. Tuttavia al momento la sfida più grande per i promotori del progetto è rappresentata dal veicolo aziendale, che, per sostenere le richieste sempre in aumento, deve essere più capiente e capace di mantenere la catena del freddo. Per l’acquisto del furgone frigo è stata quindi lanciata una raccolta fondi su Progettiamo.ch, che andrà ad aggiungersi al contributo che il progetto ha ottenuto, dopo aver superato la selezione, dall’Ente Regionale per lo Sviluppo del Luganese tramite il Fondo di Promozione Regionale del Luganese. Rimangono ancora alcuni giorni per sostenere il progetto, è possibile farlo cliccando qui.

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