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LUGANOSono un piccolo produttore e voglio promuovere il mio vino, come faccio?

09.02.18 - 07:00
Errori molto comuni di chi inizia la sua avventura nel mondo del vino
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Sono un piccolo produttore e voglio promuovere il mio vino, come faccio?
Errori molto comuni di chi inizia la sua avventura nel mondo del vino

LUGANO - Un piccolo produttore che inizia la propria attività spesso e volentieri parte sempre facendo una cosa semplice e logica: produce il suo vino, che per lui è speciale, unico, frutto di duro lavoro, di esperienze e tentativi, ma tralascia in maniera plateale la promozione del prodotto.

Se pensiamo che ogni giorno sul mercato mondiale arrivano circa 100 vini diversi, forse iniziare dalla “fine” questa volta potrebbe essere utile.

È molto tipico in particolare per i piccoli produttori non dedicare tempo al marketing, a capire come esportare il proprio vino o semplicemente promuoverlo nella sua zona di produzione. In realtà questa parte è importante quanto essere un buon produttore e creare vini di qualità.

Ci sono vini che anche se sono nettamente migliori di altri non arriveranno mai sulle tavole dei consumatori, perché non sono conosciuti e chi li produce non si sa “far vedere”.

La partecipazione ad eventi come le grandi kermesse sul vino, permette ai produttori di farsi individuare ma in realtà spesso il risultato che si ottiene è deludente. Centinaia di espositori, migliaia di etichette, tutto in pochi giorni. È altamente competitivo e per certi versi dispersivo e minimizza chi è veramente meritevole.

Partendo dal presupposto che il vino che si vuole promuovere è un “buon vino”, la prima cosa che il consumatore vedrà è l’etichetta, che dovrà esprimere un’emozione. Non dimentichiamoci che oggi la vendita di vino online sta avendo un incremento importante come tutto il mondo dell’e-commerce.

La bottiglia deve essere accattivante, la scelta dei colori uniforme, il nome del vino poi è forse la cosa più complessa e vitale. Da non sottovalutare la descrizione del vino ed alcuni suggerimenti di abbinamento al cibo.

Se sono in un negozio posso toccare la bottiglia con mano e chiedere informazioni, con la vendita online di vino non è possibile.
Puoi leggere la descrizione, puoi guardare le immagini ma tutto il processo è molto più rapido e la possibilità che qualcuno scelga proprio il tuo vino sarà grazie alle scelte che hai fatto pensando ad un’etichetta e ad un nome adatto al vino e come lo hai descritto. Il vino è in grado di trasmettere un’emozione ed è un importante “asso nella manica”.

Creare un proprio sito web per far conoscere la propria attività ed il vino che produci, può essere un’arma a doppio taglio.

Da una parte oggi avere un’attività commerciale e non avere un sito web significa non essere presenti. Dall’altra creare un sito web di scarsa qualità magari usando pacchetti su misura, sul medio e corto termine si rivelerà una scelta sbagliata e che costerà parecchio.

Il sito web va creato da un vero professionista del marketing e da uno sviluppatore, e non da un “semplice” informatico. Se non si ha oggettivamente tempo per seguire il sito, è meglio creare un sito statico, dove una volta messa la descrizione, chi sei, cosa fai, come produci, ecc. l’aggiornamento richiederà meno impegno di un sito dinamico.

Se vuoi creare un e-commerce per la vendita del tuo vino, pensaci molto bene prima, perché attirare traffico sul sito non è un lavoro da poco. I contenuti poi dovranno essere regolarmente aggiornati, quindi prenditi il tempo di scrivere.

Parla del tuo vino ai vari attori che sono attivi nel settore. Non è da fare dopo ma all’inizio, in contemporanea con il progetto di produrre vino.

Organizzati per creare eventi in azienda per mostrare il tuo vino e chi sei, essere presenti sui social, dove non venderai nulla (sfatiamo il mito), ma il consumatore andrà a “curiosare” per avere informazioni. Anche per questa parte affidati ad un professionista.

In sintesi, se sei un piccolo medio produttore ed hai un buon vino e vuoi incrementare il tuo meritato successo, l’energia e l’impegno che metti nella produzione dovrai metterlo anche nella tua attività di marketing.

Articolo scritto da SellWine

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