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Viaggi & TurismoMatera, la città dei Sassi

07.07.22 - 14:51
Una storia incredibile: dalle grotte a patrimonio dell’UNESCO
di CR
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Matera, la città dei Sassi

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Una storia incredibile: dalle grotte a patrimonio dell’UNESCO

Un viaggio attraverso la Puglia rappresenta un’occasione ghiotta per visitare anche la Capitale europea della cultura 2019. Ancora parte della Puglia fino al 1663, Matera si trova oggi cinque chilometri oltre il confine pugliese, in Basilicata. Matera è patrimonio dell'Unesco dal 1993.

A Matera ci sono stati insediamenti fin dal Neolitico ed è considerata una delle città più antiche. Matera è conosciuta soprattutto per le sue abitazioni rupestri sulle pendici della Gravina di Matera. A causa della sua posizione, Matera viene spesso definita una città canyon. I visitatori visitano i Sassi attraverso innumerevoli scale, vicoli stretti e sentieri tortuosi, molti dei quali sono ancora oggi utilizzati dagli abitanti del luogo che guidano piccole auto e, a volte, una scimmia che sale a fatica i gradini più bassi.

Matera era una meta ambita come set cinematografico. Qui sono stati girati film famosi come La Passione di Cristo di Mel Gibson e Wonder Woman. Anche il romanzo “Cristo si è fermato ad Eboli” di Carlo Levi è stato girato a Matera. Il romanzo di Carlo Levi è in parte ambientato a Matera, per saperne di più leggi i romanzi ambientati in Puglia. Ci sono altri romanzi e racconti in cui Matera compare.

Nei racconti di Carlo Levi emerge chiaramente quanto fosse povera la zona già negli anni '30 e quanto fossero pessime le condizioni igieniche delle abitazioni nelle grotte, che non avevano né acqua corrente né elettricità. L'acqua era disponibile attraverso la roccia permeabile. In queste abitazioni, piuttosto umide in inverno, persone e animali vivevano sotto lo stesso tetto, la mortalità infantile era elevata e, a causa dell'alta densità di popolazione, c'era anche il pericolo di epidemie. Nel 1948, a Matera scoppiò la malaria e nel 1952 gli abitanti dei Sassi furono reinsediati con la forza in nuovi insediamenti alla periferia della città. Questo reinsediamento ha interessato oltre 15 mila persone, più della metà della popolazione della città. Oggi queste abitazioni di recente costruzione, che si trovano in tutto il centro, hanno un aspetto idilliaco. I sassi, che erano caduti in rovina per decenni, sono stati gradualmente recuperati e ristrutturati negli ultimi decenni. Alcune sono state trasformate in appartamenti, altre in sale di vendita, hotel e bed and breakfast; nelle grotte ci sono anche sale per ricevimenti e puoi visitare le grotte-museo per scoprire come erano abitati i Sassi un tempo.

Con l'elezione a Capitale della cultura 2019, Matera si è fatta conoscere ben oltre i confini dell'Italia. Molti investimenti nelle piazze e nelle strade pubbliche, con interventi di rinverdimento e nuove pavimentazioni, preparano la città ad accogliere i visitatori interessati. Eventi speciali nel corso del 2019 renderanno il viaggio indimenticabile. Oltre alla città delle grotte, ci sono anche i quartieri commerciali con edifici del diciannovesimo secolo. Tra Via Domenico Ridola, presso la Chiesa del Purgatorio, e Via del Corso, puoi scorgere il centro storico. Ciò che a prima vista potrebbe essere percepito come molto turistico, a un esame più attento il visitatore scopre strade ben tenute ed edifici accuratamente ristrutturati. In questa zona si trovano numerosi caffè e ristoranti con giardini per gli ospiti, che stuzzicano l'appetito con le specialità pugliesi o con i classici piatti turistici come la pizza e gli spaghetti con le cozze. Il centro storico sopra i Sassi invita a passeggiare ed è un punto fermo di ogni visita a Matera.

Come arrivare a Matera e dove parcheggiare? Vi consiglio di prendere la superstrada Appia, avrete così una splendida vista del centro storico. Una deviazione per le "chiese rupestri" conduce alla collina del Belvedere di Murgia Timone, proprio di fronte a Matera. L’accesso al centro storico è chiuso al traffico (anche se avete prenotato un albergo nei Sassi). È possibile parcheggiare sulle strade pubbliche, è economico ma gli spazi sono piuttosto stretti. Se tutto è occupato, vi è un parcheggio multipiano di Via Pasquale Vena vicino al centro storico di Matera.

Vi consiglio di passare la notte a Matera, ne vale davvero la pena. Nel bel mezzo dei Sassi ci sono ottime sistemazioni: dagli hotel di lusso alle accoglienti pensioni per le vacanze, ma anche moderni hotel di design e appartamenti per le vacanze arredati con stile ti aspettano nella gamma di opzioni di alloggio a Matera. Personalmente vi consiglio la Locanda San Martino, struttura situata all'interno dei Sassi offre sistemazioni tradizionali scavate nella roccia e una piscina coperta con idromassaggio (davvero speciale). La sua posizione è centrale, permettendo l’accesso alle diverse attrazioni. La sera, una passeggiata nella zona pedonale è un modo piacevole per concludere la visita a questa grande città.

Non perdete l’occasione di provare il pane di Matera. Preparato secondo le ricette tradizionali, solo semola di grano duro della regione. A forma di piccole pagnotte, le pagnotte sono cotte in un forno a legna con piccoli picchi di pasta che ricordano la Murgia. Il colore giallo chiaro e il gusto tipico rendono questa specialità di pane qualcosa di molto speciale. Le cartellate sono consigliate come dolce. La pasta tradizionale pugliese e lucana è impastata con farina, vino e olio, tagliata in lunghe strisce, essiccata per dodici ore e fritta in olio d'oliva caldo. Poi le cartellate vengono immerse nel vino caldo per qualche minuto e cosparse di zucchero alla cannella o di zucchero caramellato. È interessante notare che questo dolce ha molti nomi regionali. Ad Alberobello, che rappresenta la mia prossima tappa, si chiama Carteddéte, a Polignano a Mare Cartelléte e nel Gargano Scartilléte. Essendo un classico biscotto natalizio, è disponibile in quattro punti tutto l'anno.

Il mio reportage alla scoperta della Puglia, in previsione di un viaggio in programma l’anno prossimo, continua nel Salento. Un’occasione per scoprire le grotte, le ‘piscine’ naturali, i villaggi sul mare, gli alloggi e i ristoranti tipici. Seguitemi!

I primi articoli di questa serie sulla Puglia e la Basilicata sono stati pubblicati l’11 e il 19 e 28 giugno e 3 luglio.

 

Testo a cura di Claudio Rossetti


Questo articolo è stato realizzato da Progetti Rossetti, non fa parte del contenuto redazionale.
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