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Viaggi & TurismoMessner, “contadino della montagna”

26.05.21 - 10:41
Bolzano, città della cultura, è il campo base di un gruppo di sei musei
Foto CR
Castel Firmiano a Bolzano
Castel Firmiano a Bolzano
Messner, “contadino della montagna”

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Bolzano, città della cultura, è il campo base di un gruppo di sei musei

Si può essere contemporaneamente una grande città e un piccolo centro? Se pensate di no è perché non avete ancora visitato Bolzano. Il capoluogo dell’omonima provincia del Trentino-Alto Adige riesce a essere allo stesso tempo mondano e riservato, moderno e tradizionale, turistico e provinciale. Sei milioni di turisti arrivano ogni anno in questa regione, tutte persone con una certa affinità per la montagna. Bolzano era quindi la città ideale per creare la sede dei musei di Reinhold Messner, alpinista o “contadino della montagna” come si fa chiamare. La figlia Magdalena, dopo aver studiato storia dell'arte ed economia, lavora oggi come autrice e coordinatrice dei Messner Mountain Museum (MMM). I sei musei sono tutti dedicati alla montagna e alla sua cultura e si integrano alla perfezione con il territorio locale. Una domanda centrale accomuna tutti i musei: quale significato ha la montagna per l’uomo? Ma non solo, i musei di Messner sono anche delle vere e proprie opere architettoniche.

La leggenda dell'alpinismo Reinhold Messner avvicina le persone alla montagna con un concetto straordinario. Il suo Messner Mountain Museum è composto da sei sedi in Alto Adige e a Belluno, ognuna dedicata a un tema specifico e inserita in un particolare contesto storico e geografico. Messner pose le basi dei suoi musei con il MMM Firmian al castello di Sigmundskron, che è ancora oggi il centro del museo della montagna di Messner.

Messner ha scelto siti storici come Castel Firmiano, uno dei più antichi castelli dell'Alto Adige, e Castel Juval per il suo concetto, ma va anche dritto in montagna – due dei siti sono costruiti su altipiani di vetta, uno è sotterraneo. Il Messner Mountain Museum vuole essere "un luogo d'incontro con la montagna, con l'umanità e infine con se stessi".

Il cuore del Messner Mountain Museum, MMM Firmian a Castel Firmiano vicino a Bolzano, si concentra sul confronto tra uomo e montagna. Tra lo Schlern e il Texelgruppe all'esterno - l'arte, le installazioni, le reliquie all'interno - la spaziosa struttura stabilisce un percorso. I sentieri, le scale e le torri conducono i visitatori dalle profondità delle montagne, dove le origini e lo sfruttamento delle montagne diventano comprensibili, al significato religioso delle cime come aiuto all'orientamento e ponte verso l'aldilà, alla storia dell'alpinismo e al turismo alpino dei nostri giorni.

Il percorso museale permette di entrare in contatto visivo anche con i dintorni di Castel Firmiano. La fortezza, che domina la città di Bolzano, offre una visita panoramica dalla valle dell'Adige, delle cime del gruppo di Tessa, dell'Ötztal e del maestoso Sciliar. La stessa vista sul capoluogo bolzanino e sull'autostrada con i suoi tunnel si integra al progetto museale, in quanto interprete dell'odierna convivenza tra l'uomo ed il paesaggio montano.

Il mio viaggio alla scoperta di questa regione, a cavallo delle Alpi, finisce qui. Dopo aver ammirato la città di Merano e Castel Tirolo, gustato il lato gastronomico e vinicolo del Sudtirolo, e oggi, aver seguito la “cordata culturale dedicata alla montagna”, rientrerò al mio campo base in Ticino. Spero che la mia esperienza possa dare spunto a qualcuno per partire prossimamente, ora che la pandemia sta sfumando, in questa bella regione. I primi tre articoli di questo reportage sono stati pubblicati il 26 aprile, il 7 e 17 maggio.

Le regole attuali per accedere alle zone altoatesine sono: esito di test negativo (molecolare o antigene), effettuato entro 48 ore prima dell'ingresso, e compilato il Passenger Locator Form. Da subito cade l’obbligo della quarantena.
Il gruppo dei musei MMM, a causa delle misure legate al contenimento della pandemia, resteranno ancora chiusi, presumibilmente fino al mese di giugno.

Mi piacerebbe organizzare un viaggio nel Sudtirolo seguendo, con vari mezzi di locomozione, i sentieri che portano ai musei di Messner. Potrebbe interessarvi l’idea?

 

Testo a cura di Claudio Rossetti


Questo articolo è stato realizzato da Progetti Rossetti, non fa parte del contenuto redazionale.
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