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AMALFI/MURALTONatale sott’acqua tra grotte marine e laghi

24.12.19 - 10:28
Dalla Costiera Amalfitana al Ceresio e al Lago Maggiore alla scoperta dei presepi subacquei
Il tradizionale presepe subacqueo di Amalfi (PR)
Natale sott’acqua tra grotte marine e laghi

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Dalla Costiera Amalfitana al Ceresio e al Lago Maggiore alla scoperta dei presepi subacquei

AMALFI/MURALTO - Nel 1932 un umile pescatore del luogo, Luigi Buonocore, fece una scoperta che avrebbe arricchito la già splendida Costa Amalfitana di un’ulteriore gemma: la Grotta dello Smeraldo, una meravigliosa cavità naturale situata nella baia di Conca dei Marini, a soli 5 km da Amalfi. Larga circa 30 metri per 60 e alta 24 metri, la Grotta deve il suo nome alle particolari tonalità smeraldine che assume l'acqua per via della luce solare filtrata attraverso una fenditura sottomarina che la collega al mare.

La Grotta dello Smeraldo, che in antichità non era invasa dall'acqua, è ricca di colonne, stalattiti e stalagmiti dalle varie forme. Alcune colonne sono alte più di dieci metri. Dal 1956 il suo fondale ospita un originalissimo presepe subacqueo, composto da statuine di pregiata ceramica di Vietri sul Mare: ogni anno, nel periodo natalizio, un gruppo di sommozzatori si immerge nella Grotta per deporre la statuina di Gesù Bambino.

Per visitare la Grotta dello Smeraldo ci sono due opzioni: la prima è via mare, mediante i traghetti che partono da tutte le principali località della Costiera Amalfitana e Sorrentina, con la possibilità di organizzare escursioni guidate o affittare zattere condotte da marinai. L’escursione dura circa trenta minuti e ha un prezzo di circa 10 euro. La seconda opzione è quella di raggiungere la Grotta via terra dalla SS 163 Salerno-Positano, da cui poi si discende direttamente nella cavità tramite scale o ascensore.

 Per chi non volesse viaggiare nell’Italia del sud, può comunque godersi lo spettacolo di un presepe sotto’acqua anche alle nostre latitudini. Dopo l’accensione del grande albero in piazza della Riforma si è illuminata della tradizionale luce natalizia anche il Ceresio. È tornato infatti l’appuntamento con il presepe sommerso in Rivetta Tell, un’iniziativa che ha visto la luce per la prima volta a Lugano l’anno scorso grazie a quattro associazioni attive sul territorio. La Sezione pesca Golfo di Lugano, il Centro sportivo subacqueo Lugano-sub, la Società federale di ginnastica di Lugano e gli Amici del Lago Ceresio uniscono nuovamente le forze. Dopo il primo esperimento dello scorso anno, che aveva lo scopo di avvicinare la gente al lago proponendo qualcosa di diverso, e vista la risposta entusiasta del pubblico, il presepio ha nuovamente visto la luce domenica scorsa. Tredici statue, posate a circa un metro e mezzo di profondità, sono in vetroresina, dipinte a mano e alte oltre un metro, e realizzate dagli esperti della ditta Fontanini di Lucca, celebri presepai.

Anche i subacquei delle Società Salvataggio Sub Muralto e Locarno hanno posato anche quest’anno il loro presepe nelle acque del Lago Maggiore, vicino alla riva del lungolago di Muralto. La sua localizzazione è indicata con una stella, in modo che il pubblico potrà facilmente individuarlo. Resterà fino al 6 gennaio, visibile anche la sera e di notte, in quanto il presepe è illuminato.

Colgo l’occasione per augurarvi di tutto cuore, care lettrici e cari lettori, un felice Natale, frizzante e cullante come l’acqua!


Questo articolo è stato realizzato da Progetti Rossetti, non fa parte del contenuto redazionale.