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TARGETElogio dell’e-mail: dal 1971, al servizio del marketing

17.12.21 - 09:45
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Elogio dell’e-mail: dal 1971, al servizio del marketing

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Ha 50 anni, ma è ancora il canale migliore per rafforzare il rapporto con gli utenti, renderli clienti e farli riacquistare

Oggi siamo sempre più abituati a comunicare tramite le e-mail e a consultare la nostra casella di posta elettronica a qualsiasi ora del giorno e da ogni tipo di dispositivo.

Molti considerano l'e-mail un canale di comunicazione – e soprattutto di marketing - superato, ma, a pensarci bene, per quanto "vecchia" possa apparire, l'e-mail è riuscita a sopravvivere nel tempo, mantenendo la sua centralità all’interno del ventaglio di strumenti disponibili e maggiormente utilizzati per rivolgersi a qualsiasi tipo di pubblico. Anche per via dei suoi costi contenuti (a dire il vero, nella maggior parte dei casi, del tutto inesistenti) e della sua intrinseca capacità di avviare forme di relazione diretta con il pubblico.

Ma come possiamo acquisire più clienti e quindi aumentare le vendite utilizzando l'e-mail marketing?

Sappiamo benissimo che per far andare avanti un business – di un e-commerce, ad esempio - è fondamentale intercettare un numero sempre crescente di nuovi clienti.

Presupponendo che il nostro obiettivo siano le vendite, dobbiamo considerare l'e-mail marketing non solo come uno strumento per inviare link e promozioni, ma soprattutto come un mezzo fondamentale per distribuire contenuti di effetto e di valore. Attraverso la concretizzazione di questa prospettiva, l'utente si ricorderà di noi e del nostro brand. L’obiettivo, dunque, sarà quello di attirare verso il nostro sito aziendale l'utente, ovvero colui il quale, da potenziale, potrebbe essere convertito in un cliente a tutti gli effetti. Ma cerchiamo di procedere per gradi.

Per far ritornare l'utente sul sito aziendale - sul blog o sull’e-commerce - e spingerlo all'acquisto, affinché diventi così un cliente effettivo, è importante introdurre un form di iscrizione a una newsletter: un modulo dal formato ben visibile e con pochi e chiari campi (il nome e l'indirizzo e-mail saranno più che sufficienti). Per far ciò, però, bisogna far leva su un motivo allettante: un buono sconto, un coupon promozionale o fornirgli degli articoli informativi che lo avvicinino ai vostri prodotti o servizi.

Inoltre, è indispensabile creare dei contenuti speciali e interessanti, i lead magnet, che - proprio come una calamita - hanno la capacità di attrarre il lettore per aiutarlo a risolvere un dubbio o a mettere in pratica, direttamente, una soluzione. Per accrescere la sua fiducia nei vostri confronti, poi, bisogna anche alimentare una percezione di professionalità attraverso testimonial o attestati di riconoscimento, come certificati o premi professionali conseguiti nel tempo. Per creare questo tipo di contenuti potrete, quindi, realizzare e utilizzare un report pdf, un video, o, ancora, un audio.

Consigli utili per creare un'efficace strategia di e-mail marketing:

 Create contenuti di valore e unici che puntino a coltivare il rapporto con gli utenti o a fidelizzare i clienti e che li spingano a ritornare – o a riacquistare - sul vostro sito, blog o e-commerce. Qualche esempio? Un sistema a punti: ogni volta che il cliente acquista, aumenta il suo punteggio avvicinandosi, proprio come in un videogioco, al livello successivo. Sino al premio finale, che potrebbe essere, ad esempio, un regalo o uno sconto particolare su una determinata categoria di prodotti o servizi.

 Dopo l'avvenuta iscrizione, inviate una e-mail di benvenuto in cui ringraziate l’utente per la sua iscrizione, spiegandogli alcuni vantaggi dei vostri prodotti.

 Inviate poi una e-mail di on-boarding che permetta agli iscritti di familiarizzare con i vostri prodotti e con i vantaggi che comporta la scelta del vostro brand, descrivendo le categorie del vostro e-commerce, i prodotti più venduti dell'anno o le vostre politiche di reso o spedizione.

 Effettuate una selezione personalizzata delle e-mail da inviare in relazione alla frequenza, alle categorie e agli interessi per ciascun cliente, in modo da non opprimerlo con troppi messaggi su contenuti che poco lo incuriosiscono.

 Inviate e-mail transazionali solo dopo che l'utente ha svolto un'attività sul vostro sito, per aumentare il tasso di fidelizzazione e confermare la loro fiducia. Un esempio potrebbe essere l'e-mail da carrello abbandonato: capita che l'utente riempia il carrello e abbandoni il sito senza effettuare la transazione. Ebbene, inviategli questo tipo di e-mail - quasi fosse una sorta di promemoria - offrendogli uno sconto, per rinvitarlo nuovamente a tornare indietro e a concretizzare, quindi, l'acquisto.

  Inviate sconti e offerte periodiche con le e-mail per le "offerte lampo": vantaggi esclusivi rivolti soltanto ai clienti iscritti alla newsletter. Vantaggi, pertanto, che un pubblico generico non può ottenere. Con questa strategia si trasmette ai clienti un senso di urgenza all'acquisto, aumentando la possibilità che si decidano ad effettuarlo velocemente. Spingendo su strategie di questo tipo, inoltre, renderete più allettante l'iscrizione e aumenterete la vostra lista contatti e in modo direttamente proporzionale il volume di possibili conversioni.

 Tenete aggiornati i clienti già fidelizzati sui contenuti attraverso e-mail informative utili per loro, o con delle e-mail resoconto sui possibili contenuti che potrebbero essersi sono persi, su una linea di prodotti o lanci che avete intenzione di effettuare.

Chiedete un feedback, quindi un parere, attraverso una recensione sui vostri prodotti o servizi. Saranno, quelli raccolti, dati importanti per ottimizzare le vostre scelte future. Questa strategia la potrete mettere in atto con una e-mail di follow up, chiedendo appunto di lasciare una opinione su un prodotto o un servizio ricevuto.

  Introducete nella vostra e-mail una CTA (call to action) che porti l'utente ad una landing page dove potrà trovare maggiori info e contenuti di arricchimento e che permetta loro di contattarvi direttamente. 

Alcuni importanti accorgimenti per non far finire un’e-mail nella cartella SPAM.

Sì alla brevità. E, soprattutto, allo studio del momento e della frequenza di ricezione da parte dell’utente, per evitare di apparire eccessivamente invadenti. Inviate e-mail personalizzate, aggiungendo, per intenderci, il nome della persona: questo genererà nel cliente la sensazione di essere davvero importante e degno di considerazione. Di essere importante per voi.

Ottimizzate le vostre e-mail per i dispositivi mobili, che sono quelli più utilizzati nella lettura quotidiana della posta elettronica. Severamente vietato, invece, l'utilizzo del "no reply”: usate, piuttosto, un indirizzo e siate voi stessi il più possibile “umani”, anche se doveste programmare delle automazioni, affinché i vostri clienti possano ricontattarvi o anche scrivere per richiedere informazioni, chiarimenti ed esprimere eventuali dubbi.

Operando da anni nel settore del marketing e della comunicazione digitali, analizziamo costantemente le evoluzioni del nostro ambito di riferimento. Contestualmente, ci preoccupiamo di migliorare il bagaglio di conoscenze dei nostri lettori e delle aziende su tutti quei temi che riteniamo indispensabili per ottimizzare e rendere proficua un’attività di marketing.

Se anche voi siete interessati ad aggiornare le vostre competenze, ma soprattutto se aspirate ad aumentare il volume del vostro business attraverso il web, non esitate a contattarci: saremo lieti di fornirvi una nostra consulenza gratuita.


Questo articolo è stato realizzato da Linkfloyd Sagl, non fa parte del contenuto redazionale.
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