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TargetFacebook combatte le discriminazioni del pubblico target

12.12.21 - 10:26
Cambio di targeting per il settore immobiliare con l'avvento del pubblico delle inserzioni speciali.
pixabay. Credits: mohamed_hassan
Facebook combatte le discriminazioni del pubblico target

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Cambio di targeting per il settore immobiliare con l'avvento del pubblico delle inserzioni speciali.
Guida all'uso e consigli utili per non farsi trovare impreparati.

Alla stregua di Canada e Stati Uniti, anche l'Europa, entro la fine di quest’anno, dovrà adeguarsi ai cambiamenti di Facebook Ads per evitare potenziali discriminazioni illecite nelle inserzioni con opportunità nei settori immobiliare, del lavoro e del credito. Si tratta, in breve, di un aggiornamento che non permetterà più di acquisire alcuna informazione personale (es. età, genere, luogo…) dei contatti durante la creazione delle inserzioni.

Le origini del problema

Nel 2019, il governo degli Stati Uniti - e precisamente il Dipartimento delle politiche abitative e dello sviluppo urbano - aveva accusato Facebook di penalizzare intere fasce di americani nella gestione delle inserzioni immobiliari, incoraggiando, nei fatti, forme ritenute evidentemente discriminatorie. Nella sostanza, Facebook veniva accusato di impedire a monte l’accesso a specifiche inserzioni, attraverso i filtri di micro-targeting basati su dati concernenti sesso, etnia, geo-localizzazione (codice postale) e religione. In quella fase, quindi, è stato raggiunto un accordo con svariate associazioni per la difesa di diritti civili nell’ottica di riformare il processo di segmentazione dell’audience, e, più nello specifico, in riferimento ad inserzioni che riguardano i settori degli immobili, del credito e del lavoro. Da quel momento, insomma, prende corpo una seria revisione delle pratiche pubblicitarie dell’azienda, che adesso si estenderà anche gli account del Vecchio Continente.

 

Cosa cambia per gli inserzionisti?

Chi utilizza Facebook (anche) per promuovere, nei settori sopracitati, inserzioni a pagamento, dovrà armarsi di un pizzico di pazienza e adeguarsi alla nuova normativa già in uso oltre oceano. Durante la creazione di campagne pubblicitarie, gli inserzionisti, quindi, dovranno selezionare una categoria speciale di inserzioni per le campagne pubblicitarie di settori specifici come l'immobile, il lavoro e il credito.

Sarà nella sezione Pubblico, pertanto, che appariranno le vere novità:

    • non sarà più disponibile l'opzione Pubblico salvato nella categoria speciale di inserzione;
    • il Luogo potrà essere selezionato a partire da un raggio minimo di 15 km;
    • non saranno più disponibili informazioni circa l'età, il genere e il codice postale;
    • non saranno più disponibili i dati demografici, i comportamenti o gli interessi degli utenti e altre categorie simili.

Si potrà invece creare un pubblico dell'inserzione speciale usando un pubblico personalizzato per raggiungere persone che mostrano comportamenti online simili a quelli di un pubblico di origine, senza però specificare dati sensibili e personali.

 

Che fine faranno le campagne pubblicitarie create precedentemente?

In caso di modifica di campagne esistenti, gli inserzionisti dovranno identificare le campagne con opportunità riguardanti immobili, lavoro e credito, usando una categoria speciale di inserzioni nel processo di creazione delle inserzioni senza dover duplicare una campagna né crearne di nuove.

Noi di LinkFloyd cerchiamo di stare sempre al passo con gli aggiornamenti e i cambiamenti del mondo che ci circonda, accogliendo le nuove sfide che ci si presentano con l'obiettivo di non farci mai trovare impreparati. Se anche tu, come noi, vuoi migliorarti ed essere sempre preparato alle nuove sfide per ottimizzare i tuoi risultati aziendali, contattaci per una consulenza gratuita.

 


Questo articolo è stato realizzato da Linkfloyd Sagl, non fa parte del contenuto redazionale.
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