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TARGETCome usare Google My Business per far crescere la tua attività locale

19.06.20 - 09:00
Tutto quello che puoi fare per sfruttare al meglio la scheda di presentazione che appare tra i risultati di ricerca
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Come usare Google My Business per far crescere la tua attività locale

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Tutto quello che puoi fare per sfruttare al meglio la scheda di presentazione che appare tra i risultati di ricerca

Google My Business è uno strumento creato per permettere a imprenditori e professionisti locali di essere trovati dai propri potenziali clienti.

Si tratta di una “vetrina virtuale” messa a disposizione dal noto motore di ricerca, che aumenta la visibilità delle attività che operano sul territorio, mettendo a disposizione di chiunque le ricerchi le informazioni più importanti su di esse: posizione, orari, contatti, immagini, eventuali offerte, eventi e aggiornamenti. Grazie a Google My Business, gli stessi titolari delle attività possono consultare con rapidità le statistiche relative alle visite e alle queries che li riguardano, oltre a pubblicare post che segnalino agli utenti cambiamenti di orario e generiche novità. Il tutto in via completamente gratuita.

Uno strumento, quindi, troppo utile e funzionale per rimanere trascurato. Proprio per questo motivo, specialmente per chi coltiva il proprio giro d’affari nel quartiere, nella città, nel distretto o nel Cantone di appartenenza, è importante inserirlo nella propria strategia di marketing online e utilizzarlo al meglio. Secondo gli ultimi dati raccolti da HubSpot, nell’arco degli scorsi due anni le ricerche mobile di attività “vicino a me” è aumentata del 900%, mentre il 60% degli utenti su smartphone ha chiamato un’attività direttamente dalle opzioni di contatto su Google. L’esigenza di ricerche veloci e agili, trend già presente sulla piattaforma, insomma, aumenta esponenzialmente.

Per questo, è bene rendersi reperibili e pronti ad accogliere al meglio le search degli utenti. Come fare? Ecco alcuni accorgimenti che è importante adottare, per trarre il meglio da Google My Business.

 

Curare la propria scheda

Partiamo, come è giusto, dall’inizio: la compilazione della scheda aziendale relativa all’attività. Più essa sarà curata e dettagliata, più avremo visibilità sul motore di ricerca. L’obiettivo di Google, infatti, è mettere a disposizione dei propri utenti le risposte più precise e accurate: se saremo noi stessi ad aiutarlo a trovarle, non potremo che esserne premiati.

Attenzione, in particolare, a specificare e aggiornare posizione, orari e contatti correttamente: essi sono, infatti, tra i dettagli più ricercati su Google, da parte di chi vorrà trovarci. A questo proposito, è bene inserire la posizione verificando anche che corrisponda al punto giusto sulla mappa. All’occorrenza, potrete correggerla manualmente per essere opportunamente precisi.

Essendo uno strumento piuttosto dinamico, non stupirà scoprire che nuove funzioni e nuovi dettagli vengono periodicamente aggiunti su Google My Business, sulla base delle esigenze previste degli utenti. A questo proposito, per supportare le attività particolarmente colpite dalla crisi e volendo offrire loro un mezzo in più per risollevarsi, sono stati da poco aggiunti i pulsanti “Vendi carte regalo” e “Accetta donazioni”. Ogni amministratore, di conseguenza, potrà valutare se integrare queste opzioni alla propria scheda: scegliendo di farlo, si potrà aggiungere un link specifico ad ognuna di esse, incrementando le entrate proponendo voucher o promuovendo una raccolta fondi. Avremo modo di cogliere la palla al balzo e far sapere che siamo aperti – se lo siamo – al loro libero contributo in queste due diverse e sostenibili modalità: i nostri clienti potrebbero essere più generosi di quanto ci aspettiamo.

 

Scegliere le foto giuste

Le immagini, quando si tratta di curare la nostra presenza su internet, sono il più importante e immediato biglietto da visita. L’impatto visivo del nostro luogo di lavoro è in buona parte ciò che, alla prima impressione, comunica accuratezza e cura dei dettagli ai nostri potenziali clienti.

Per quanto riguarda la vetrina di Google My Business, possiamo sceglierne alcune – senza esagerare in quantità – luminose e ben fatte, che diano un’idea dello spazio in cui svolgiamo la nostra attività, sia internamente che esternamente. Oltre ad anticipare all’utente l’aspetto del negozio o dell’ufficio, serviranno a ispirare fiducia e a colpire chi le osserva, portandolo a favorirci nella sua scelta, ad esempio, in un eventuale confronto con un competitor presente nella nostra stessa zona.

 

Curare i feedback e gestire le domande

Oltre alle immagini, le recensioni sono ciò che maggiormente salta all’occhio dell’utente che entra in contatto con noi mediante Google. Chiunque usi gli strumenti digitali che il web mette a disposizione, infatti, ha imparato a fare affidamento non soltanto sulle proprie impressioni, ma anche ad approfondirle attraverso quelle di clienti che ci hanno preceduto.
I feedback positivi, è ovvio, aumentano le nostre possibilità di attirare gli utenti e farci telefonare o scrivere. È consigliabile, quindi, curare molto il servizio clienti, per incentivarli, e rispondere ai commenti e alle valutazioni di ogni tipo: trattandosi di conversazioni pubbliche, è bene utilizzarle per mettere in risalto la nostra cortesia, la nostra memoria per chi si rapporta con noi (far sentire i clienti parte di una relazione, più che di una transazione), la nostra versione dei fatti (in caso di feedback negativo) e il fatto che non diamo nulla per scontato (ringraziando calorosamente chi ci elogia).

Tra le funzionalità di Google My Business che si presentano al nostro potenziale cliente, c’è anche una sezione in cui può porre le proprie domande in pubblico ai titolari dell’attività. Anche in questo caso, naturalmente, è d’obbligo rispondere con quanta più celerità possibile, con chiarezza e con cortesia. Anche l’azienda/negozio può scegliere di inserire delle domande con relativa risposta: una sorta di piccola appendice FAQ che potrà servire a completare le informazioni a disposizione.

 

Personalizzare la scheda pubblicando dei post

Questa funzione di Google My Business permette di aggiornare gli utenti su ciò che si fa e aggiungere un po’ di colore a quello che sarebbe altrimenti uno spazio interessante, ma poco dinamico. I post, una volta strutturati e pubblicati, contribuiranno a dare ulteriori sfumature alla presenza dell’attività sui motori di ricerca.

Ci sono forme predefinite a cui dovremo attenerci, che permettono comunque di operare con un discreto raggio d’azione: “offerta”, “novità”, “evento”, “prodotto” e, introdotto in questo periodo, “aggiornamento per Covid-19”, per consentire alle attività di mettere in evidenza cambiamenti straordinari di orari o giorni di apertura. Ogni opzione, con qualche variante, permette di scrivere un breve testo, aggiungere foto o video, indicare delle date di utilizzo/scadenza (nel caso delle offerte e dei prodotti) e inserire un pulsante con diverse call-to-action tra cui scegliere, che potremo collegare a un link specifico.

Tutti i formati, a eccezione di quello dedicato agli eventi, restano esposti sulla scheda aziendale solo per sette giorni: è bene tenerlo presente quando si elabora il calendario delle pubblicazioni destinate a Google My Business.

 

Ottimizzare la strategia consultando le statistiche

Tra i tanti pregi di Google My Business, questo è sicuramente uno dei più interessanti: attraverso il servizio, infatti, si ha accesso a molti dati statistici, utilissimi a capire come gli utenti si comportano nelle ricerche che ci riguardano.

Attraverso queste analisi, potremo scoprire se i visitatori ci hanno individuato su Google direttamente, digitando il nome della nostra attività, oppure indirettamente, scoprendo i nostri riferimenti attraverso una ricerca per categorie o specifici prodotti. Ancora, capiremo se siano arrivati a noi tramite motore di ricerca o Google Maps. Potremo, ancora, monitorare la loro attività sulla nostra scheda: dalle visite al sito web ai click sui pulsanti di contatto, fino agli approfondimenti sulle indicazioni stradali e le visualizzazioni delle foto.

Gli stessi post avranno una sezione analytics specifica, attraverso cui potremo verificare quali abbiano avuto più successo, quanto siano stati cliccati e visualizzati.

Gli strumenti web messi a disposizione delle attività locali sono molti, ma non sempre immediati da comprendere e far propri. Per non rinunciare a cogliere l’occasione di promuoverti, puoi utilizzare Google My Business e altri canali da solo, o trovare dei professionisti che possano darti una mano: se vuoi ottenere più visibilità online e aumentare le vendite del tuo negozio, contattaci per una consulenza gratuita. Il nostro team ti aiuterà a definire i tuoi obiettivi, a creare e gestire una strategia promozionale per raggiungerli.

 

Articolo a cura di Linkfloyd Sagl, agenzia di marketing e comunicazione in Ticino.


Questo articolo è stato realizzato da Linkfloyd Sagl, non fa parte del contenuto redazionale.
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