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Sicurezza e cyber securityL’era dei Drone; un’arma a doppio taglio

24.03.22 - 10:12
Rischi di una tecnologia dalle grandi potenzialità, ma capace anche di rappresentare un grave pericolo
Sicurezza e cyber security
L’era dei Drone; un’arma a doppio taglio
Rischi di una tecnologia dalle grandi potenzialità, ma capace anche di rappresentare un grave pericolo

Cosa sono?

I velivoli senza pilota, Unmanned Arial Vehicles (UAV), comunemente chiamati Drone, rappresentano oggi una delle maggiori tecnologie emergenti in termini di potenziali benefici ottenibili quando impiegati al meglio e per il range di applicazioni per cui sono stati inventati. Ciò nonostante, essi sono parallelamente in grado di rappresentare una grande minaccia per il nostro benessere, la nostra privacy e sicurezza, nel caso in cui il loro utilizzo cada nelle mani sbagliate e con l’intenzione di farne un uso diverso dal loro scopo primario. Come già successo in altri settori, nel momento in cui vengono aperte le porte a nuove opportunità, queste stesse porte lasciano spiragli anche per nuovi rischi. È esattamente ciò che sta accadendo con il drone in questo momento storico di diffusione di massa. Ed è proprio perché questa tecnologia si sta sviluppando molto rapidamente che si sta facendo fatica a restare al passo con delle leggi che li regolamentino e ne guidino l’utilizzo appropriato, nonché con delle contromisure adeguate in grado di proteggerci.

I rischi in dettaglio

La minaccia proveniente dall’uso improprio di questi apparecchi può essere rivolta a tre domini principali: alla nostra Privacy, al nostro benessere/salvaguardia e alla nostra sicurezza.

    • PRIVACY; i droni oggi sono arrivati ad offrire un’impareggiabile capacità di acquisire informazioni e da luoghi prima d’ora inaccessibili alla maggior parte delle persone. Sono in grado di registrare e trasmettere in live streaming, immagini e video con risoluzioni altissime (4K). Grazie alle loro capacità uniche potrebbero essere utilizzati da malintenzionati per attività di ascolto non autorizzato, voyeurismo, furto di informazioni e sorveglianza ostile.

    • SALVAGUARDIA; il range di minacce alla nostra salvaguardia e benessere possono spaziare dall’incidente non intenzionale, all’errore di calcolo, fino all’evento intenzionale e malevolo. Un ferimento accidentale può sempre accadere nel momento in cui un drone dovesse finire fuori controllo del pilota per diverse ragioni (es. malfunzionamento), provocando un danno correlato e proporzionato alla dimensione dell’apparecchio stesso. Il ferimento da errore di calcolo avviene quando durante un evento avverso ma non necessariamente criminale, venga perso il controllo della situazione e delle persone restino ferite (quando, ad esempio, un gruppo cerca di contrastare le attività di un aeroporto e per un errore di gestione della situazione finiscano per danneggiare un aereo, ferendone i passeggeri). Un drone può senza dubbio essere utilizzato intenzionalmente come vettore d’attacco cinetico, come una piattaforma aerea per il trasporto di un’arma, o come arma stessa facendolo schiantare contro un obbiettivo.

    • SICUREZZA; infine, i droni possono essere impiegati efficacemente come infrastruttura mobile e autonoma per sottrarre dati sensibili o protetti, sia attraverso mezzi cibernetici attraverso l’hacking, che attraverso lo streaming video, audio e foto.

Le eccezionali caratteristiche di questi apparecchi commerciali oggi ampiamente reperibili sono in continua evoluzione e possono comprendere: un raggio d’azione elevato (fino ai 5Km) grazie a comandi radio ad alta frequenza, autonomia di sola andata che può raggiungere anche i 10Km grazie a batterie sempre più sofisticate, una capacità di carico in continuo aumento, una maggiore resilienza nella navigazione grazie alla compatibilità con più sistemi GPS contemporaneamente, una forte automazione che li rende in grado di venire programmati per seguire degli itinerari precisi sotto la guida di un sistema di navigazione ad una velocità di volo sempre più elevata e con maggiore stabilità.

Nonostante l’uso dei velivoli senza pilota commerciali e ricreativi sia ormai regolamentato dappertutto, il numero di incidenti è in costante aumento, includendo: interferenze nelle operazioni di polizia e soccorso, violazioni degli spazi aerei, destabilizzazione di eventi, traffico di stupefacenti, invio o recupero di oggetti di contrabbando con le prigioni, minaccia fisica o reputazionale a VIP, intrusioni della privacy, furto di dati, vettore d’arma. A questo proposito, è importante ribadire che sono molteplici i modi in cui un drone può essere impiegato in maniera offensiva, da piattaforma volante autonoma con cui trasportare un’arma (esplosivo o a proiettili) al diventare esso stesso un’arma cinetica, al fine di assassinare, scaricare munizioni o materiale pericoloso, bersagliare luoghi sensibili, aerei pilotati o, ancora, come guida per attacchi secondari/alternativi. Diventa implicito, dunque, che le sole regolamentazioni non siano più contromisure sufficienti a garantire la sicurezza di cittadini e imprese da questa potenziale minaccia, bensì che una precisa e puntuale individuazione e disabilitazione/distruzione di questi dispositivi sempre più piccoli e sofisticati, diventi un fattore critico ed essenziale per un efficace mantenimento della sicurezza. L’emergenza di questo nuovo rischio a cui tutti potremmo essere esposti, necessita di essere anticipato, gestito e mitigato da Professionisti della Sicurezza esperti e da equipaggiamenti per la sicurezza fisica ed elettronica, nonché della privacy, all’avanguardia.

La Nostra Azienda può fornirvi, in sinergia con i più efficaci Servizi di Sicurezza Privata, servizi speciali a tutela della Vostra Protezione Personale e della Vostra Privacy. Attività di Threat Intelligence, Assessment delle minacce e piani di mitigazione del rischio, attività di contro-sorveglianza, bonifica ambientale, sorveglianza e protezione residenziale/aziendale.

 

A cura di: Ferretto Marcello

 

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