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OPEN & WIKIWikipedia è stata bloccata in Venezuela

17.01.19 - 16:13
Il Venezuela segue la Turchia nel bloccare diversi siti “indesiderati” per il governo e tra questi anche Wikipedia
Wikipedia è stata bloccata in Venezuela
Il Venezuela segue la Turchia nel bloccare diversi siti “indesiderati” per il governo e tra questi anche Wikipedia

Il 12 gennaio è arrivata la notizia da NetBlocks internet observatory che Wikipedia è stata bloccata in Venezuela tramite CANTV, il maggiore provider del paese. Il paese sudamericano segue quindi altri paesi con regimi totalitari che hanno bloccato l’enciclopedia online come la Turchia.

Tutte le versioni linguistiche sono inaccessibili mentre restano ancora aperti altri progetti Wikimedia come Wikidata e Commons.

Il blocco sembra essere stato connesso ad un “edit war” (letteralmente “conflitto di modifiche”) sul neoeletto presidente dell’Assemblea nazionale del Venezuela: Juan Guaidó. Fin qui niente di strano ma, considerando la complicata situazione politica venezuelana, si può comprendere il motivo politico legato al blocco in quanto Juan Guaidó è stato eletto dall’Assemblea nazionale che però è stata esautorata dal presidente del Venezuela Nicolás Maduro e sostituita con l’Assemblea Costituente. Nell’Assemblea costituente non sono rappresentati i partiti dell’opposizione ma solo il partito di Maduro. Quindi si è creata in Venezuela una situazione complicata in cui Maduro sostiene che il potere sia in mano all’Assemblea costituente, composta solo dal suo partito, che lo ha eletto presidente per la seconda volta, ma continua a restare attiva l’Assemblea nazionale che invece ha eletto Guaidó come presidente del legittimo esecutivo e dichiarato Maduro come usurpatore.

Si comprenderà quindi che se qualcuno scrive sulla biografia di Juan Guaidó che questi è il 51° presidente della Repubblica Bolivariana del Venezuela, e quindi successore di Maduro, difatti sta sostenendo la posizione dell’Assemblea nazionale.

La cosa non è piaciuta a Maduro che ha definito Guaidó come “preseidente di Wikipedia”.

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