Cerca e trova immobili

CANTONE/GERMANIAEd è rock'n'roll, nudo e crudo

20.06.18 - 06:00
Incontro a 33 giri con Heiko (voce), Mario (chitarra) e Mirko (chitarra), che con Sven (batteria) e Olaf (basso) condividono l’attuale line-up del gruppo rockabily tedesco Foggy Mountain Rockers
Foto MS
Ed è rock'n'roll, nudo e crudo
Incontro a 33 giri con Heiko (voce), Mario (chitarra) e Mirko (chitarra), che con Sven (batteria) e Olaf (basso) condividono l’attuale line-up del gruppo rockabily tedesco Foggy Mountain Rockers

di Marco Sestito

MELIDE/BONN - Erano almeno dodici-tredici anni che, impaziente, aspettavo, “in zona”, un live del combo. Ossia dagli istanti in cui, alcuni mesi dopo la pubblicazione, acquistai, incuriosito, “WanTED Six Rockin’ Men” (Part Records, 2005). Un album all’interno del quale il gruppo decise di riprendere “The Turning Tide”: un brano di Ravenna & The Magnetics che qualche tempo prima, nella sua versione originale, mi folgorò. Non avevo mai sentito una cover di quel pezzo. Anche perché, presumibilmente, quella collocata dai Foggy Mountain Rockers nei microsolchi del disco è l’unica cover in circolazione.

Un pezzo, “The Turning Tide”, la cui versione originale figura in “Tennessee & Texas” (Rondelet Music & Records, 1981), il secondo e ultimo album della band - di base tra Seattle e Los Angeles allo scoccare degli anni Ottanta - guidata dalla cantante - scomparsa nel 1996 - Ravenna Du Mane (il cui vero nome era Freda Johnson) e dal chitarrista Tom Bergham, co-autore, tra l’altro, con Richard Hogan (piano), del brano in questione.

Dunque, dopo oltre un decennio d’attesa, ho assistito al mio primo live dei Foggy Mountain Rockers: a Melide, sabato 9 giugno, quando il caldo già incominciava a farsi sentire, nell’ambito della quinta - straordinaria - edizione del South Side Rumble.

Più o meno a metà di una performance ammaliante, d’un tratto ha preso forma “The Turning Tide”. A dire il vero, non ero sicurissimo che i cinque Foggy Mountain Rockers, nei sessanta minuti a disposizione, riuscissero a piazzarla in scaletta. D’altra parte, l’attività del gruppo tedesco prosegue - senza battute d’arresto, malgrado svariati mutamenti nella line-up - dal 1992. Per cui, parliamo di un repertorio piuttosto vasto.

Ho incontrato Heiko, Mario e Mirko pochi minuti dopo il live...

Ragazzi, che volete dirmi di “The Turning Tide”? Non è una cover così comune…

Mario: «Sulla copertina di “Tennessee & Texas” Ravenna è molto sexy. È questo il motivo... (ride). La verità è che amiamo quel pezzo da morire…».

Heiko: «Ascoltiamo “The Turning Tide” da quando eravamo dei ragazzini… Quindi, puoi capire…».

Raccontatemi, in sintesi, l’inizio del progetto Foggy Mountain Rockers…

Mario: «Io e Heiko, all’inizio degli anni Novanta, incominciammo a provare nel giardino di casa mia: ricordo mia madre che dalla finestra della cucina ci intimava di smettere… Di smettere di urlare... (ride). Sven arrivò alcuni mesi dopo… Gli altri entrarono e uscirono dal gruppo nel corso del tempo…».

Già, la line-up della band ha subito svariate metamorfosi…

Mario: «Sì, direi di sì…».

Quella attuale quando è stata costituita?

Mario: «Nel 2016. Con l’arrivo di Mirko. Olaf suona con noi, se non sbaglio, già da sei-sette anni…».

E tu Mirko, come ti senti nei Foggy Mountain Rockers?

Mirko: «Bene. Questa band, come puoi immaginare, è una parte molto importante della mia vita…».

State lavorando a del nuovo materiale?

Mario: «Diciamo che ora come ora stiamo raccogliendo le idee...».

 

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE