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Medicina EsteticaI molteplici effetti dei bagni di ozono

23.10.19 - 13:00
Cellox aiuta a curare la pelle, a normalizzare il metabolismo e a stimolare il microcircolo vascolare 
I molteplici effetti dei bagni di ozono

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Cellox aiuta a curare la pelle, a normalizzare il metabolismo e a stimolare il microcircolo vascolare 

Un trattamento all’avanguardia utile per diversi scopi, tutti finalizzati al benessere del paziente. È Cellox, tecnica disponibile alla Medi Jeunesse di Lugano che consente di effettuare quelli che vengono definiti “bagni di ozono”: parliamo di una terapia funzionale e conveniente, dato che viene riconosciuta dalle principali casse malati complementari.

A contatto con la cute, l’ozono riesce ad agire a diversi livelli e dunque a risolvere un grande numero di problemi legati alla salute non solo della pelle, ma anche del sistema vascolare. Una delle applicazioni tipiche di Cellox riguarda il contrasto a dermopatie di origine batterica, virale o micotica: in questi casi l’ozono riesce a eliminare completamente la causa del disturbo, ottenendo risultati eccezionali anche per patologie complicate come la psoriasi. Ma Cellox può essere utilizzato anche per ridurre la cellulite: l’ozono, infatti, migliora il microcircolo e aiuta a normalizzare il metabolismo, contribuendo dunque allo smaltimento del grasso in eccesso.

Per questa sua caratteristica, Cellox è particolarmente consigliato a chi ha tenuto una dieta ipocalorica non ben controllata oppure soffre di una diminuita funzionalità tiroidea. Inoltre, a contatto con la pelle, l’ozono riesce a rimodellare e rassodare i tessuti molli. Infine, Cellox aiuta a sentirsi più in forma, perché migliorando il microcircolo vascolare riesce a alleviare gli effetti della sindrome delle gambe pesanti. Solitamente per ottenere risultati soddisfacenti sono necessarie 8 “bagni di ozono”, ognuno della durata di circa 40 minuti: trattamenti indolori e anzi piacevoli, che doneranno nuovo benessere al paziente. 


Questo articolo è stato realizzato da Medi Jeunesse, non fa parte del contenuto redazionale.