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VERSO L'ESTATELato B da urlo con i fili di PDO

06.04.18 - 11:00
Trazione meccanica più biostimolazione uguale curve perfette
Lato B da urlo con i fili di PDO

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Trazione meccanica più biostimolazione uguale curve perfette

Vi siete ammazzate di palestra, ma il vostro lato B non vuole saperne di riprendere quota? La medicina estetica vi viene in aiuto con la tecnica dei fili di PDO, una soluzione che abbina i principi della trazione meccanica ai benefici della biostimolazione per ottenere un sollevamento e un rassodamento dei glutei, con risultati riscontrabili in tempi brevissimi. Per PDO si intende il polidiossanone, materiale di origine sintetica che da anni viene usato in chirurgia generale: è una sostanza assolutamente sicura, che non causa allergie e viene riassorbita in tempi relativamente ridotti, attorno ai 180 giorni.

Dopo la somministrazione di un lieve anestetico locale, la tecnica di medicina estetica prevede l’inserimento di un filo di PDO nell’area da risollevare attraverso un ago-guida molto sottile, che va a disegnare delle linee molto precise di tensione cutanea. A questo punto il filo di PDO viene tirato verso l’alto, esercitando un vero e proprio moto di trazione pari all’effetto di tonificazione che si vuole ottenere: successivamente le ancore del filo vengono aggrappate alla pelle, riuscendo a tirarla su.

Una volta fuoriuscito dalla cute, il filo viene tagliato nel suo punto di inserimento. Fin qui abbiamo parlato dell’effetto trazione - ha una durata che varia tra gli 8 e i 12 mesi - ma ad esso va a sommarsi quello della biostimolazione: il PDO, infatti, stimola la produzione di collagene e dunque potenzia l’effetto di rassodamento e migliora elasticità della pelle. La lassità cutanea viene dunque annullata e la paziente può tornare a sfoggiare un lato B davvero invidiabile. 


Questo articolo è stato realizzato da Medi Jeunesse, non fa parte del contenuto redazionale.