Il rabarbaro è una pianta perenne, eppure è a settembre che raggiunge l'apice della sua bontà. In cucina il rabarbaro è utilizzato soprattutto per preparare liquori e digestivi, ma è possibile ricavarne anche delle ottime confetture, o semplicemente infusi e decotti. Il rabarbaro, inoltre, è spesso utilizzato come aromatizzante per caramelle alle erbe o balsamiche.
Ma gli utilizzi del rabarbaro sono molteplici, è infatti possibile preparare una torta o una crostata di questa ottima pianta, o semplicemente un'insalata da servire come contorno. Solitamente in cucina si utilizzano le coste e i piccioli fogliari carnosi del rabarbaro, mentre le foglie sono solitamente sconsigliate a causa dell'elevato contenuto di acido ossalico.
Il rabarbaro è inoltre utilizzato anche in fitoterapia ed erboristeria: il rizoma di questa pianta, infatti, ha effetti miracolosi sulla nostra digestione, aiutando la secrezione dei succhi gastrici e della bile. Ma attenzione a non eccedere con le dosi, il rabarbaro può diventare un potente lassativo, ed è sempre bene chiedere le dosi consigliate al vostro erborista di fiducia.
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