Cerca e trova immobili

STATI UNITISì, è calato ma "Fortnite" è ancora un mostro da 1,8 miliardi di incassi

03.01.20 - 13:00
In un settore, quello dei videogiochi che all'80% ormai dipende dai giochi gratuiti (anche per cellulare). In calo netto, invece, quelli a pagamento
Epic/Fortnite
Sì, è calato ma "Fortnite" è ancora un mostro da 1,8 miliardi di incassi
In un settore, quello dei videogiochi che all'80% ormai dipende dai giochi gratuiti (anche per cellulare). In calo netto, invece, quelli a pagamento

LOS ANGELES - Nel 2018 aveva incassato 2,4 miliardi di dollari, quest'anno "solo" 1,8, con un significativo tonfo del 25%. Quello di "Fortnite", ufficialmente il videogame più popolare e redditizio in circolazione, però non sarebbe un capitombolo quanto piuttosto uno «stabilizzarsi».

Parola degli analisti di SuperData che hanno scandagliato il settore del gaming che nel 2019 valeva qualcosa come 109.4 miliardi di dollari, gran parte dei quali (l'80%) realizzati da giochi gratuiti anche per dispositivi mobile. 

Fra tutti questi lo sparatutto di sopravvivenza di Epic ha dimostrato di saper «convincere i giocatori a investire i propri soldi meglio di quanto fatto dalla concorrenza».

In cima alla lista dei "free to play" più redditizi c'è - appunto - "Fortnite" seguito, a pari merito, dal sudcoreano "Dungeon Fighter Online" e dal cinese "Honour of Kings" (1,6 miliardi di dollari). In due anche sul terzo posto del podio: il popolarissimo strategico per pc "League of Legends" e il rompicapo da smartphone per antonomasia "Candy Crush Saga" (1,5 miliardi).

Sono invece declino (-5%) invece i giochi a pagamento "tradizionali" - quelli che si comprano confezionati o in digitale, per intenderci - che hanno incassato 18,9 miliardi. A influire anche una minore quantità di uscite rispetto all'anno precedente, fra i più venduti dell'anno al primo posto c'è "FIFA 19" (786 milioni), seguito da "Call of Duty: Modern Warfare" (645 milioni).

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE