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Diamanti e Pietre PrezioseCome prendersi cura degli orologi

07.05.21 - 10:31
Un concentrato di meccanica realizzato da componenti studiati con cura in ogni più piccolo dettaglio
Orologi
Come prendersi cura degli orologi
Un concentrato di meccanica realizzato da componenti studiati con cura in ogni più piccolo dettaglio

Prendersi cura degli orologi è il modo migliore per tutelarli e mantenerli funzionanti e belli nel tempo.
Vi elenchiamo di seguito i comportamenti virtuosi che vi consentiranno di conservare i vostri segnatempo puntuali e affascinanti anno dopo anno:

Mantenere l’orologio in carica
È buona norma mantenere gli orologi sempre in carica anche se non vengono indossati. Questo problema nasce per chi colleziona orologi automatici o semplicemente ne possiede più di uno.
Se il movimento del polso non basta a ricaricare il movimento e la riserva di carica è quasi esaurita, si raccomanda di caricare l’orologio manualmente effettuando 15-20 rotazioni complete della corona in senso orario; è possibile acquistare rotori per orologi mantengono l’orologio sempre in carica. Rimuovete sempre le batterie esauste dagli orologi al quarzo.

Revisionare regolarmente l’orologio
Le variazioni di viscosità dell’olio all’interno del movimento possono creare attriti dovuti al pulviscolo metallico generato dai componenti. Col tempo questo può nuocere alla precisione del movimento provocando arresti, ritardi o anticipi.
Quando l’orologio mostra imprecisioni significative è necessaria una revisione del movimento, smontando e oliando ogni componente.

Evitare urti e colpi
Si pensa erroneamente che gli orologi sportivi siano ultra resistenti e in grado di sopportare dure sollecitazioni. Anche i più solidi movimenti sono realizzati con micro componenti dallo spessore di molto inferiore al millimetro. Questi si muovono tra loro in ottiche di parallelismi che, nel caso di urti o cadute accidentali, possono venir meno.

Bagni in mare e immersione in acqua
L’impermeabilità degli orologi viene garantita da un sistema di guarnizioni sane, entro determinate pressioni. Il trauma a cui viene sottoposto un orologio durante un tuffo, per esempio, è molto maggiore rispetto ad una normale immersione.
L’impermeabilità non può durare all’infinito poiché l’invecchiamento delle guarnizioni, gli urti accidentali sulla corona, sui pulsanti o sul vetro possono influenzare direttamente la tenuta. È raccomandabile quindi eseguire un test dell’impermeabilità regolarmente. Per gli orologi al quarzo è buona norma eseguirlo durante il cambio della batteria, circa ogni due anni.
È necessario verificare sempre che la corona a vite sia sempre accuratamente avvitata e non azionare mai i pulsanti cronografici sott’acqua. Dopo ogni bagno in mare è consigliabile sciacquare l’orologio con acqua dolce. Qualora si formi condensa all’interno della cassa, è essenziale aprire la corona e portarlo velocemente al centro assistenza, al fine di evitare che l’umidità danneggi le componenti.

Pulizia di casse e bracciali in metallo
Per articoli con bracciale in metallo e cassa impermeabile è sufficiente utilizzare uno spazzolino a setole morbide con acqua corrente tiepida e sapone detergente.
La pulizia va eseguita con delicatezza intorno a pulsanti e corona, in seguito bisogna asciugare con attenzione ogni parte con un panno morbido per evitare aloni.
È assolutamente sconsigliato eseguire questa tipologia di pulizia su casse non impermeabili.

Lucidatura
L’uso quotidiano, per quanto attento, causa segni di usura e piccoli graffi superficiali. La lucidatura riporta l’orologio esteticamente al suo aspetto originale. Questo servizio può essere effettuato ogni 4-5 anni, ma non si deve abusarne; esso deve essere affidato ad artigiani altamente qualificati. Il rischio è di asportare eccessiva quantità di materiale dalla cassa e dalle maglie del bracciale: il danno sarebbe permanente e irrecuperabile.

Cura e pulizia dei cinturini in pelle
Il cinturino in pelle necessità di un uso più accurato poiché, una volta danneggiato, l’unica soluzione possibile è la sostituzione con uno nuovo.
Evitare il più possibile ogni contatto con acqua e umidità per impedire che il colore del pellame cambi e che il cinturino sbiadisca o si deformi.
Evitare l’esposizione prolungata ai raggi solari o fonti di calore poiché anche in questo caso il cinturino la pelle si secca diventando molto più fragile.
Evitare il contatto con cosmetici e sostanze oleose. Se si utilizzano creme e profumi è preferibile lasciare che si assorbano prima di indossare l’orologio.
Pulire delicatamente il cinturino con prodotti specifici per la pelle. Se possibile rimuovere immediatamente eventuali macchie con una spazzola a setole morbide o un panno di cotone inumidito con un detergente adeguato.

Sbalzi di temperatura
La dilatazione dei metalli e la corretta lubrificazione delle componenti incidono pesantemente sul funzionamento della meccanica. Bisogna evitare di porli in condizioni estreme quali l’esposizione ad alte temperature sopra ai 60°C o sotto gli 0°C, soprattutto se non recentemente revisionati.

Evitare i campi magnetici
Durante la vita quotidiana siamo normalmente circondati da campi magnetici che possono variare di intensità a seconda dell’ambiente in cui si vive. Campi magnetici forti possono incidere sul movimento dell’orologio, rallentandone la marcia anche di svariati secondi, dunque compromettendone la precisione.
È importante evitare l’esposizione ravvicinata ad altoparlanti, chiusure magnetiche di frigoriferi, borse, armadi, custodie di tablet e cellulari.
Prendersi cura degli orologi deve diventare un rito che richiede attenzione e costanza nel tempo.
Ogni accortezza utilizzata vi consentirà di mantenere il valore nel tempo di questi capolavori di micro ingegneria.

 

A cura di Dario Cominotti

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