Il coolsculpting permette di eliminare i tessuti adiposi grazie ad uno sbalzo termico
Si chiama coolsculpting ed è una delle novità che la medicina estetica mette a disposizione di chi vuole rimodellare il proprio corpo. A differenza della radiofrequenza bipolare, qui il grasso in eccesso non viene eliminato con l’introduzione di un calore controllato nelle profondità del derma, bensì con il freddo.
Il coolsculpting, infatti, è una evoluzione della criolipolisi che, senza far ricorso al bisturi, permette di rompere le cellule adipose e dunque eliminare il grasso in eccesso da punti chiave come gambe, glutei e pancia. Il trattamento prevede uno scanner digitale della zona da trattare, successivamente viene applicata una mascherina rigida sull’area: il tessuto adiposo viene sollevato dal macchinario e portato ad una temperatura sotto gli 11° C.
Questo sbalzo termico causa la morte delle cellule adipose, la loro rottura e permette al grasso di essere riassorbito nel sistema linfatico. Una sessione dura appena 40 minuti e con un paio di appuntamenti è possibile ottenere degli ottimi risultati.