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Stretch: il nuovo robot magazziniere della Boston Dynamics

STATI UNITIStretch: il nuovo robot magazziniere della Boston Dynamics

29.07.21 - 08:00
Il robot è in grado di attraversare le corsie di un magazzino, scaricare camion e spostare fino a 800 scatole l’ora
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Stretch: il nuovo robot magazziniere della Boston Dynamics
Il robot è in grado di attraversare le corsie di un magazzino, scaricare camion e spostare fino a 800 scatole l’ora

L’americana Boston Dynamics, azienda leader nel campo della robotica, ha di recente presentato Stretch, una macchina pensata per rivoluzionare l’automazione nel settore della logistica. Il robot è stato infatti annunciato come un “movimentatore di scatole”, cioè con il compito relativamente semplice di spostare scatole, e può farlo sia scaricando camion che mettendole in ordine.
La maggior parte dei robot oggi in commercio in grado di muovere scatole sono fissi, nel senso che rimangono in un posto e non possono girare per passare da un’attività all’altra. Il loro design stazionario è più adatto a un ambiente simile a una fabbrica rispetto al pavimento dinamico e in continua evoluzione di un magazzino. Con il suo robot mobile multiuso, invece, la Boston Dynamics spera appunto di colmare questo gap.
Stretch ha una base omnidirezionale, delle dimensioni all’incirca di un pallet di legno, che gli permette di spostarsi tra le banchine di carico, percorrere le corsie di un magazzino, ma anche di sostare nel vano di carico di un camion per scaricarne il contenuto. Il lavoro viene svolto grazie a un braccio meccanico che culmina in una mano fatta di ventose e ricca di sensori che gli consentono di gestire una grande varietà di casse.
Il robot è infatti dotato di un complesso sistema tecnologico di computer vision che gli permette di navigare nel suo ambiente, di adattarsi a diverse attività e rilevare automaticamente scatole e altri contenitori con un addestramento minimo. Si tratta di una capacità davvero importante in quanto evita all’azienda di spendere tempo altrimenti necessario per far riconoscere le scatole all’automa. Non a caso, Stretch è in grado di spostare fino a 800 scatole da 50 libbre all’ora.
L’elemento di novità del robot sta comunque nella sua flessibilità, ovvero nella capacità di inserirsi ed essere da subito operativo in ambienti lavorativi che non devono prevedere scenari o percorsi studiati appositamente per macchine automatizzate. Stando a quanto riferito dalla stessa Boston Dynamics, infatti, è possibile far lavorare Stretch all’interno degli spazi e delle operazioni di magazzino esistenti, contribuendo a ridurre il costo dell’investimento spesso necessario per automatizzare alcuni processi.
La logistica, cioè la capacità di movimentare sempre più merci e in maniera sempre più veloce, è un settore chiave del futuro, come dimostrato anche dall’emergenza pandemica dell’ultimo anno e mezzo. Per questa ragione la Boston Dynamics ha deciso di puntare fortemente sul suo robot magazziniere, all’interno del quale vi sono circa vent’anni di ricerca e sviluppo. Ad ogni modo, Stretch non è ancora pronto per la commercializzazione, che è prevista almeno per il 2022. Nel frattempo, la società americana è alla ricerca di aziende che vogliano testarlo nei compiti di scarico dei camion prima del lancio ufficiale e ha previsto anche un programma apposito per gli Early Adopter sul suo sito Web.

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