Cerca e trova immobili

MONDOCome la tecnologia del riconoscimento facciale cambierà le nostre vite

16.11.17 - 20:57
Pare proprio che “metterci la faccia” non sia stato mai così utile
Come la tecnologia del riconoscimento facciale cambierà le nostre vite
Pare proprio che “metterci la faccia” non sia stato mai così utile

La tecnologia per il riconoscimento facciale è ormai a un passo per diventare un aspetto della quotidianità di milioni di persone. Il nuovo iPhone può essere sbloccato con uno sguardo e presto useremo i nostri volti per pagare al supermercato, prendere il treno, passare i controlli di sicurezza all’aeroporto e molto altro ancora.

In Cina si può accedere agli uffici o prelevare al bancomat semplicemente mostrando il proprio volto. In Europa, hotel e alcune boutique di brand di lusso utilizzano questa tecnologia per riconoscere i clienti vip e assicurarsi che ricevano un trattamento speciale. Gli aeroporti australiani stanno installando un sistema che consente ai passeggeri delle compagnie aeree di volare senza passaporto.

Insomma, pare proprio che “metterci la faccia” non sia stato mai così utile.

Secondo Lyndon Smith, professore di simulazione e visione artificiale presso la University of West of England, il volto di tutti noi è diverso e unico, quindi è come se fosse un’impronta digitale 3d, e questo vale anche per i gemelli identici.

Un sistema affidabile

Tutti gli esperti concordano nel dire che i sistemi di riconoscimento facciale siano estremamente affidabili. Infatti, Apple sostiene che iPhone è in grado di distinguere un vero volto da una foto e può addirittura riconoscere una persona se si fa crescere la barba o indossa occhiali da vista. Un team di ricercatori Inglesi e indiani ha da poco sviluppato un sistema che riesce a sbirciare attraverso travestimenti e indumenti che oscurano parte del viso utilizzando 14 punti di riferimento chiave attorno agli occhi, al naso e alle labbra. Ovviamente, di pari passo a questo sviluppo cresce anche il timore per i problemi di rispetto (e di abuso) della privacy. I più fantasiosi e complottisti già s’immaginano l’occhio di un potenziale Grande Fratello che riconosca attraverso le telecamere di servizio, gli smartphone e qualsiasi dispositivo in grado di filmare le immagini, ognuno di noi in qualsiasi momento della nostra vita. Per quanto studiosi e ricercatori neghino che l’obiettivo dello sviluppo della tecnologia sia questo, resta il fatto che il riconoscimento facciale già oggi potrebbe permettere uno scenario del genere.

D’altra parte spariranno carte di credito, biglietti e documenti plastificati… di sicuro i portafogli saranno meno gonfi e meno scomodi da portare in giro. Ci sembra un po’ leggerino come peso da mettere sull’altro piatto della bilancia.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE