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MONDOTabù: 5 cose che non tutti sanno sul sesso

29.09.17 - 18:45
Parlare di sesso è un tabù, ancora oggi. Eppure è una componente della quotidianità del genere umano, c’è chi ne fa di più e chi meno
Tabù: 5 cose che non tutti sanno sul sesso
Parlare di sesso è un tabù, ancora oggi. Eppure è una componente della quotidianità del genere umano, c’è chi ne fa di più e chi meno

Il sesso è un argomento caldo in tutti i sensi. Tuttavia rimane poco trattato, di solito in trasmissioni televisive che puntano a fare più spettacolo che informazione o nelle rubriche di riviste scientifiche che approcciano l’argomento in modo forse un po’ troppo freddino.Non parliamo poi del sesso completamente fuorviante interpretato da talentuosi attori e fruito attraverso piattaforme quali Youporn e Pronhub, per citare le più famose.
Parlare di sesso è un tabù, ancora oggi. Eppure è una componente della quotidianità del genere umano, c’è chi ne fa di più e chi meno. Anche se largamente diffuso, rimane una pratica poco approfondita nelle prime pagine e diversi aspetti sono purtroppo sconosciuti. Per porre rimedio a questa situazione, vediamo insieme 5 cose che non tutti sanno sul sesso:

1- Durata per le donne, frequenza per gli uomini
Partiamo dal semplice. Come qualcuno dei lettori avrà già intuito, l’orgasmo femminile dura circa 20 secondi, quello maschile da 3 a 10. A rimettere equilibrio sulla bilancia del piacere è la frequenza: una recente ricerca australiana ha dimostrato che gli uomini raggiungono l’orgasmo nel 95% dei rapporti mentre le donne soltanto nel 68%. Variante arcobaleno: le ragazze gay hanno il 12% in più di orgasmi rispetto alle amiche eterosessuali. Il motivo?
Pare che i rapporti saffici siano di durata maggiore (45 minuti contro i 15-30 delle coppie etero).

2- Per le donne l’immaginazione è fondamentale
Al contrario dei maschi, che si possono eccitare anche solo attraverso stimoli tattili o visivi, per una donna è necessario anche un potente stimolo mentale: per esempio una fantasia sessuale o una forte attrazione per il partner. Proprio in questa differenza si nasconde la capacità delle donne di controllare il piacere, ritardandone l’apice fino al culmine.

3- Eiaculazione femminile
Sembra impossibile crederlo ma non esiste ancora una spiegazione specifica sulla natura del liquido lubrificante prodotto dai genitali femminili durante un rapporto. Alcuni sostengono che, essendo maschi e femmine identici nello stato embrionale, abbia origine da un residuo di tessuto prostatico, altri che sia un trasudamento della parete mucosa della vagina. Tra l’altro, anche i genitali femminili, al pari del pene, presentano tessuti spugnosi che in fase di eccitazione si gonfiano per l’apporto di sangue.

4- Vince il clitoride
Secondo il Rapporto Hite, scritto da una nota sessuologa statunitense, solo 1 donna su 3 raggiunge l’orgasmo attraverso la penetrazione, mentre il 96% lo raggiunge in soli 4 minuti di stimolazione clitoridea.

5- Sogni bagnati e orgasmi multipli
Gli orgasmi notturni, una volta considerati prerogativa dell’universo maschile, sono in realtà unisex. Infatti, pare che il 37% delle donne li abbia sperimentati. Cambiando prospettiva, gli orgasmi multipli, solitamente appannaggio esclusivo delle donne, sono possibili anche negli uomini: senza eiaculazione, appena prima o appena dopo l’orgasmo “principale”.

Infine, non si è ancora trovato un accordo scientifico sull’esistenza del famoso punto “G”.

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