Cerca e trova immobili

CANTONEAMB inventa in Svizzera la tariffa dinamica per l’energia elettrica

28.02.20 - 09:26
L’Azienda Multiservizi Bellinzona propone un nuovo schema tariffario per risparmiare fino a 200.- all’anno in bolletta
ATED
AMB inventa in Svizzera la tariffa dinamica per l’energia elettrica

NEWSBLOG
Rubriche argomentali a pagamento curate da aziende e inserzionisti esterni

L’Azienda Multiservizi Bellinzona propone un nuovo schema tariffario per risparmiare fino a 200.- all’anno in bolletta

Nasce un nuovo schema tariffario per aiutare le economie domestiche a ridurre e ottimizzare la bolletta elettrica. A proporlo è AMB, l’Azienda Multiservizi Bellinzona, che ha lanciato proprio in questi giorni un modello dinamico con fasce quotidiane, che si adattano sulle abitudini dei consumatori. Una formula molto flessibile e davvero unica in Svizzera, che peraltro si sposa con la linea di salvaguardia energetico-ambientale e con gli obiettivi della strategia nazionale energetica 2050, che prevede la realizzazione di una “Smart-City-Bellinzona”.

Abbiamo intervistato il Direttore di AMB Mauro Suà che ci ha raccontato come funziona il nuovo servizio. Abbiamo chiesto quali sono le particolarità della soluzione, che è la prima in Svizzera a consentire di monitorare in modo così puntuale i consumi, così da ottenere un risparmio sensibile, fino a 200.- sulla bolletta elettrica a fine anno.

Siete stati i primi in Svizzera a proporre un nuovo schema tariffario veramente dinamico in ambito elettrico. Con quale obiettivo lo avete ideato?
«L’Azienda Multiservizi Bellinzona per prima e unica in Svizzera è in grado di offrire ai propri clienti un nuovo schema tariffario, flessibile e dinamico con la precisa volontà di abbassare ed ottimizzare i picchi di consumo. Sono state create delle fasce di alta e bassa tariffa che variano giornalmente in base a fattori come precipitazioni, temperature, produzione propria e consumi. In questo modo, i nostri clienti potranno ottenere risparmi sensibili a fine anno sulla loro bolletta elettrica. Ci siamo poi posti un obiettivo molto chiaro: ovvero, influenzare il comportamento delle persone, incoraggiando uno spostamento dei consumi quando vi è maggiore disponibilità di energia (ad esempio quando il sole splende o la centrale idroelettrica produce). Questo porta a ridurre i picchi di consumo a livello locale, ma anche di conseguenza a livello cantonale e nazionale».

In cosa consiste esattamente e come funziona la tariffa dinamica?
«La particolarità di questo nuovo modello tariffale facoltativo è quello di essere, come dice il nome stesso, dinamico, perché consente di far variare le fasce di alta e bassa tariffa di giorno in giorno. Grazie a questa formula i clienti possono monitorare i consumi e adattare le loro abitudini, così da ridurre i costi nella fattura dell’energia elettrica. Il cliente che decide di aderire alla tariffa dinamica riceve entro le ore 12.00 gli orari di tariffa alta e bassa del giorno seguente. Come supporto per monitorare questa nuova tariffa, è stato realizzato da un’azienda ticinese, Gimasi SA di Mendrisio, un apparecchio, una sorta di «semaforino», basato sulla tecnologia IoT (internet delle cose), che indica in tempo reale la tariffa in vigore (verde=bassa / rosso=alta). La comunicazione avviene anche tramite l’APP AMB e il portale clienti».

Possiamo anche quantificare il risparmio massimo che questa formula dinamica può determinare in un anno?
«Al contrario della soluzione standard, dove la differenza tra tariffa alta e bassa è di 2 cts./kWh, in questo modello la tariffa bassa è di ben 7 cts/kWh inferiore. E, quindi, chi decide di consumare in questa fascia otterrà un risparmio interessante in fattura. Tradotto in franchi, sarà possibile ridurre la propria bolletta da CHF 50.- a CHF 200.- all’anno, a seconda dei consumi. Chiaramente la tariffa dinamica è indicata per tutte le economie domestiche fino a 60 A, che devono essere dotate di un contatore intelligente. Abbiamo ideato questa formula pensando in modo particolare a quanti hanno la possibilità di spostare e modificare il proprio consumo nell’arco della giornata. L’adozione dal 2020 della nuova tariffa ci permetterà di raccogliere importanti esperienze in vista di un’ulteriore ottimizzazione degli algoritmi e del modello di fasce orarie. Peraltro, ci aspettiamo un effetto molto maggiore quando la diffusione di veicoli elettrici diventerà importante; in quel caso poter offrire tariffe intelligenti porterà a dei vantaggi notevoli per la riduzione dei picchi di consumi».

Un’innovazione come la tariffa dinamica quanto tempo necessita per passare dall’ideazione alla piena disponibilità per i vostri clienti? In termini di sviluppo quali sono stati i passi che avete compiuto?
«L’idea nasce da lontano e come un puzzle è stato possibile realizzarla mettendo assieme diversi pezzi. Prima di tutto occorre avere le basi tecniche per poter ricevere e gestire i dati di consumo del singolo cliente. Oltre ad aver implementato sul territorio una fitta rete di fibre ottiche (FTTH) da diversi anni (i primi sono stati posati nel 2012) abbiamo iniziato ad installare contatori intelligenti che ci permettono di ricevere il profilo di consumo del singolo utente. Oggi abbiamo una copertura dell’85%, sui quasi 40'000 contatori istallati. Date queste premesse tecniche dovevamo poter definire il profilo ideale di consumo attraverso un algoritmo di calcolo che tenesse in considerazione diversi fattori sia energetici, sia di mercato, sia meteorologi. Per far ciò ci siamo rivolti alla giovane ditta HIVE Power di Pianezzo i cui competenti specialisti ci hanno aiutato nella definizione delle tariffe dinamiche che ogni giorno vengono comunicate ai nostri clienti. L’algoritmo ci indica pure il miglior profilo di produzione dei nostri impianti idroelettrici (in particolare la centrale della Morobbia) che condividiamo con l’Azienda elettrica ticinese (AET) alfine di ottimizzare il profilo di produzione a livello cantonale. AET ci fornisce in tal ambito anche la loro previsione quale importante contributo alla calcolazione della migliore tariffa. Dulcis in fundo abbiamo poi realizzato il “semaforino” che facilita la comunicazione con il cliente».

Questi studi, tutti eseguiti con aziende ticinesi, hanno richiesto circa un anno di intensivo lavoro.

 

CHI È ated – ICT Ticino
ated - ICT Ticino è un’associazione indipendente, fondata e attiva nel Canton Ticino dal 1971, aperta a tutte le persone, aziende e organizzazioni interessate alle tecnologie e alla trasformazione digitale.  Dal suo esordio, ated - ICT Ticino ha organizzato oltre 1.000 manifestazioni e promosso innumerevoli conferenze, giornate di studio, visite e viaggi tematici, workshop e corsi. ated - ICT Ticino collabora con le principali istituzioni pubbliche e private, enti e aziende di riferimento, nonché altre associazioni vicine al settore tecnologico e all'innovazione. Grazie alla costante crescita qualitativa dell'attività svolta sul territorio, ated – ICT Ticino è riconosciuta come un'associazione di riferimento nell'ambito economico, politico ed istituzionale del cantone, in grado di favorire il dibattito tra aziende e professionisti e capace di coinvolgere le giovani generazioni, grazie ai percorsi promossi dal programma ated4kids.

Per ulteriori informazioni
ated – ICT Ticino
CP 1261 – 6502 Bellinzona 
Email: cristina.giotto@ated.ch
Phone: +41 79 253 79 52


Questo articolo è stato realizzato da ated - Associazione Ticinese Evoluzione Digitale, non fa parte del contenuto redazionale.
POTREBBE INTERESSARTI ANCHE