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LUGANOLa GDPR e l’impatto sulle imprese

14.09.17 - 06:00
Martedì 24 ottobre 2017, dalle 9:30 alle 13:00 presso l’Hotel Dante Center di Lugano
La GDPR e l’impatto sulle imprese

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Martedì 24 ottobre 2017, dalle 9:30 alle 13:00 presso l’Hotel Dante Center di Lugano

LUGANO - Il 4 maggio del 2016 sono stati pubblicati sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione Europea i testi del nuovo regolamento europeo in materia di protezione dei dati e la direttiva che regola il loro trattamento per quanto riguarda la prevenzione e il contrasto alla criminalità. Un passaggio epocale in materia di protezione dei dati che accumuna tutti gli Stati membri dell’Unione Europea. La GDPR – General Data Protection Regulation.

Il regolamento è entrato in vigore il 24 maggio del 2016 ma soltanto il 25 maggio del 2018 troverà la sua concreta applicazione. Un tempo di attesa utile affinché aziende e pubbliche amministrazioni possano organizzarsi e adeguarsi alle nuove normative. Un imprinting strategico che vede la gestione della protezione dei dati avvicinarsi al mondo della sicurezza informatica.

Nella nuova direttiva la parola privacy lascia posto al temine data protection, per consentire un maggior controllo nella gestione di tutto il processo di trattamento dei dati personali, introducendo di fatto anche una nuova figura professionale preposta al controllo della corretta gestione dei dati, il Data Protection Officer (DPO).

Tra le principali novità introdotte dalla GDPR, si possono citare l’obbligo di trattare i dati secondo la progettazione “by design” e “by default”; la nascita di una nuova figura professionale, il Data Protection Officer (DPO), obbligatorio nella Pubblica Amministrazione e nelle aziende private che trattano dati sensibili; l’obbligo di effettuare il Data Protection Impact Assessment (DPIA), per il trattamento di dati ad alto rischio; l’obbligo di rispettare il “Data breach”, la segnalazione al Garante e all’interessato di eventuali fughe o compromissioni di dati; la nascita della procedura per la “Prior consultation”, la presentazione di una istanza al garante qualora il DPIA non portasse a risultati positivi; l’aumento delle sanzioni in caso di violazioni; la pseudonimizzazione e la cifratura dei dati secondo il principio per cui le informazioni di profilazione devono essere conservate in una forma che impedisca l’identificazione dell’utente.

Siamo di fronte a cambiamenti importanti per cui non tutte le imprese e le pubbliche amministrazioni sono adeguatamente preparate. Ecco perché la necessità di dibattere il tema della GDPR attraverso un panel relatori d’eccezione, che possano coprire i tre livelli fondamentali di applicazione: la prospettiva europea, la prospettiva svizzera e la prospettiva “cross-border”.

Un’occasione unica per conoscere da vicino lo stato dell’arte in Europa e la sua applicazione in Svizzera e nel Canton Ticino, con la partecipazione straordinaria di Giuseppe Vaciano, tra i più autorevoli avvocati internazionali esperto in diritto delle nuove tecnologie.

Le iscrizioni sono aperte! Tutti i dettagli sul programma al sito web: www.ated.ch


Questo articolo è stato realizzato da ated - Associazione Ticinese Evoluzione Digitale, non fa parte del contenuto redazionale.
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