La presenza in casa di un felino fa sentire più sicuri e protetti i piccoli
Arriva dalla scienza una nuova conferma degli effetti positivi che gli animali domestici possono esercitare sui bambini autistici. Un nuovo studio dell’Università della California-Davis afferma che a presenza di un gatto in casa può essere di grande aiuto per i bimbi affetti da forme lievi o moderate di autismo.
I ricercatori hanno intervistato oltre 100 genitori di bambini autistici, riscontrando risultati simili in tutte le famiglie: la presenza dei felini riesce a calmare i bambini e a farli sentire più sicuri e protetti. Ciò accade per tutti i bambini, nonostante i gatti mostrino maggiori attenzioni ai bimbi con disturbi moderati rispetto a quelli affetti da forme più gravi della patologia.
Secondo i ricercatori, però, l’indipendenza e la riservatezza del gatto possono rappresentare un’arma in più in suo favore: i bambini, infatti, sono spinti a cercare l’animale e a relazionarsi con lui, nel tentativo di scoprire cosa si cela dietro il loro comportamento “misterioso”.