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AlimenTIamoci correttamentePerché lo zucchero è diventato il peggior nemico dell'uomo?

12.01.23 - 08:00
L’organismo dell’uomo è predisposto a preferire i sapori dolci.
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Perché lo zucchero è diventato il peggior nemico dell'uomo?
L’organismo dell’uomo è predisposto a preferire i sapori dolci.
Questo perché permetteva all’uomo di distinguere gli alimenti vegetali salutari da quelli nocivi.

Se pensiamo all’industria alimentare, è stato creato un vero e proprio business attorno allo zucchero. Basti pensare a tutte quelle forme di dolcificanti naturali o sintetici che vengono utilizzati nei prodotti per rendere l’alimento buono al gusto, meno calorico rispetto a un prodotto realizzato con il saccarosio e soprattutto in grado di assuefare il palato e generare una dipendenza.

Perché lo zucchero fa male?
Il saccarosio è stato scoperto alla fine del 700 e l’uomo ha cominciato a utilizzarlo all’inizio dell’800. Possiamo quindi considerarlo un alimento nuovo.

Prima dell’800 l’uomo disponeva dello zucchero solo attraverso la frutta e il miele.

La frutta in inverno non cresceva sugli alberi. Il miele invece doveva essere raccolto dalle api e anche questo non era sempre disponibile.

È facile quindi capire che un tempo la quantità di zucchero consumata non era un problema per la salute dell’uomo.

Al giorno d’oggi lo zucchero lo troviamo in tantissimi prodotti ed è molto più facile arrivare a un eccesso anche se non si consuma direttamente il saccarosio. Questo perché lo zucchero lo si trova nella pasta, nei biscotti, nelle marmellate, nei prodotti da forno, nei cibi da fast food e nella frutta che è disponibile 365 giorni l’anno.

Il problema principale è che l’organismo non ha barriere in grado di difendersi dall’eccesso di zucchero, in quanto non è progettato a consumarne cosi tanto e tutti i giorni.

Abbiamo ideato il metodo IMMUNE SYSTEM DIET. Il metodo permette di dimagrire, alleviare problematiche gastrointestinali e ripristinare corretti valori ematici tramite la scelta degli alimenti corretti al proprio sistema immunitario. Puoi contattarci al numero 0763602900 (anche su whatsapp) oppure inviare una mail a info@fnproject.chAbbiamo scritto un eBook che spiega in maniera approfondita il metodo dando suggerimenti utili su come impostare la propria alimentazione. È possibile scaricarlo gratuitamente cliccando QUI.

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Esistono zuccheri migliori di altri?
Partiamo dal presupposto che un alimento per essere dolce debba contenere dello zucchero.

Abbiamo detto che esistono zuccheri semplici e zuccheri complessi. Tra gli zuccheri semplici troviamo lo zucchero bianco, lo zucchero di canna, la stevia, il fruttosio, il lattosio, i dolcificanti naturali come l’eritritolo e i dolcificanti artificiali come lo xilitolo. Negli zuccheri complessi troviamo invece tutti i malti contenuti in moltissimi cereali.

Dal punto di vista chimico, il saccarosio e i dolcificanti sono uguali e quindi è consigliabile consumarne il meno possibile per evitare problemi salutari.

Lo zucchero bianco, che è spesso viene demonizzato, è il meno tossico tra gli zuccheri in quanto deriva dalla barbabietola, che appartiene alla famiglia delle chenopodiacee come le erbette, gli spinaci e la quinoa.
 
Il fruttosio invece è contenuto nella frutta ed è altamente demineralizzante.

Lo zucchero di canna deriva dalla famiglia delle graminacee ed è quindi un cereale.

Il malto invece deriva dalla fermentazione dei cereali ed è in grado di assorbire i liquidi. Infatti potrete notare che dopo un consumo di alimenti ricchi di malto, come per esempio la birra, avvertirete un certo gonfiore addominale.

Potrete inoltre notare che in molti prodotti industriali in cui vi è la dicitura senza zuccheri, vi sono invece diversi malti presenti all’interno oppure si possono trovare degli edulcoranti che non sono nient’altro che amidi e quindi zuccheri complessi.

Le persone che soffrono di diabete e consumano alimenti “senza zucchero”, noteranno comunque un aumento della glicemia a causa di questi zuccheri complessi.

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Attenzione alla dipendenza da zucchero!
Lo zucchero agisce esattamente come una droga e quindi un consumo giornaliero di una certa quantità di zucchero genererà con il passare del tempo di una richiesta sempre maggiore per poter ottenere un appagamento.

Un consumo eccessivo di zuccheri, però, può causare:

Una persona dipendente dallo zucchero, andrà quindi in astinenza se non consuma una determinata dose giornaliera.

L’organismo umano impiega dai 7 ai 10 giorni per disintossicarsi dallo zucchero. In questo periodo si potranno accusare dei forti mal di testa, un senso di svenimento, una debolezza muscolare e una mancanza di energie.

Come superare la voglia di zucchero?
Durante un periodo di disintossicazione dagli zuccheri per eliminare questa voglia che spesso di confonde per fame, basterà masticare molto bene qualche mandorla o delle nocciole per sentirsi meglio.

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