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AlimenTIamoci correttamenteIctus: sintomi, cause e rimedi

05.12.22 - 08:00
Si verifica maggiormente negli uomini dei Paesi industrializzati, sebbene vi sia un tasso di mortalità maggiore nelle donne.
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Ictus: sintomi, cause e rimedi
Si verifica maggiormente negli uomini dei Paesi industrializzati, sebbene vi sia un tasso di mortalità maggiore nelle donne.

Cos’è l’ictus?

L’ictus è una grave condizione medica, data da un’interruzione dell’apporto di sangue ossigenato a un’area più o meno estesa del cervello.

L’ictus causa un danno più o meno esteso del tessuto cerebrale e può portare alla necrosi di quella parte di cervello e alla morte.

Nel 95% dei casi l’ictus riguarda soggetti di età superiore ai 45 anni e circa i 2/3 dei soggetti colpiti da ictus ha più di 65 anni.

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Quali sono i vari tipi di ictus cerebrale?

L’ictus può essere di due tipi in base ai meccanismi con cui si verifica l’interruzione di sangue al cervello e sono: l’ictus ischemico e l’ictus emorragico.

 

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Ictus ischemico

L’ictus ischemico è la forma più comune, che si verifica nell’87% circa dei casi.

L’ictus ischemico si manifesta in seguito al restringimento o alla completa chiusura di un vaso arterioso da parte di un trombo o di un embolo.

I fattori di rischio sono:

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Ictus Emorragico

Un ictus emorragico, che è meno frequente, si verifica quando un’arteria cerebrale si rompe e vi è quindi un versamento ematico. Questo fenomeno causa un’interruzione di sangue ossigenato nel cervello e una pressione sul tessuto cerebrale data dall’emorragia. L’ictus emorragico è la forma più grave di ictus.

I fattori di rischio dell’ictus emorragico sono:

    • L’ipertensione cronica;
    • I traumi cerebrali;
    • L'aneurisma cerebrale;
    • L’angiopatia cerebrale.

Il tasso di mortalità in seguito ad un ictus emorragico è molto elevato rispetto all’ictus ischemico.

 

Quali sono i sintomi dell’ictus?

I sintomi possono variare da persona a persona in base alla zona cerebrale colpita.

Infatti il cervello è suddiviso in sezioni che svolgono diverse funzioni. Basti pensare ad esempio che il lobo temporale si occupa della percezione dei suoni, mentre l’area di Broca controlla la produzione e la comprensione del linguaggio.

Una caratteristica comune dell’ictus è la sua insorgenza improvvisa che può comportare la perdita immediata di diverse funzioni cerebrali.

 

Quali sono le Cause dell’ictus?

Sia nei casi di ictus ischemico che emorragico la causa è a presenza di un trombo o embolo o di una rottura di un’arteria cerebrale.

 

Quali sono i fattori di rischio?

I fattori di rischio dell’ictus possono essere:

    • fattori di rischio potenzialmente modificabili;
    • fattori di rischio non-modificabili.

Nel primo caso, esiste un rimedio che può essere sia comportamentale che farmacologico.

I principali fattori di rischio modificabili dell’ictus sono:

    • L’ipertensione cronica;
    • L’aterosclerosi;
    • Il fumo;
    • L’ipercolesterolemia;
    • Il diabete;
    • Il sovrappeso e l’obesità;
    • L’inattività fisica;
    • Le malattie cardiovascolari e le aritmie cardiache;
    • L’alcol;
    • Le droghe.

I fattori di rischio non-modificabili, per i quali non esiste un rimedio, sono:

    • L’anzianità;
    • La popolazione di appartenenza. Sono maggiormente predisposti all’ictus gli Africani, i Caraibici e gli Asiatici a causa di un elevato tasso di diabetici e di pazienti con problemi cardiovascolari;
    • La familiarità a sviluppare patologie cardiache;
    • Il sesso maschile.

 

Diagnosi, terapia e Prevenzione

Per poter diagnosticare un ictus, in ospedale viene fatto:

    • Un esame obiettivo, per valutare i sintomi e i fattori di rischio;
    • Gli esami del sangue, la tac e la risonanza magnetica, per risalire alle cause, comprendere il tipo di ictus e l’area cerebrale colpita.

 

La terapia

Nel caso di ictus ischemico bisognerà ripristinare il regolare flusso sanguigno, mentre nel caso di ictus emorragico, bisognerà bloccare l’emorragia cerebrale e ridurre la pressione interna al tessuto cerebrale.

 

Prevenzione

La prevenzione primaria dell’ictus e in generale delle malattie cardiovascolari si basa sull’adottare uno stile di vita salutare a partire da una dieta sana ed equilibrata, praticare dell’esercizio fisico regolarmente, non fumare e consumare con moderazione gli alcolici.

 

CONTATTI

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