Al Salone Internazionale dell’aftermarket di Las Vegas, Mopar stupisce con la Dodge Super Charger equipaggiata di un V8 7.0 da 1014 cv: l’auto è un prototipo, il motore è invece pronto alla vendita
Sogno a occhi aperti, una “vecchia” Charger così. Peccato sia solo un prototipo…
Eh sì. Se Las Vegas è sinonimo di esagerazione, l’annuale appuntamento del Salone internazionale per parti e produttori aftermarket, il SEMA, lo è infatti anche di più: non c’è piazza migliore per esagerare, insomma, ed una delle star indiscusse dell’evento si è rivelato proprio lo spettacolare prototipo Dodge Charger del ’68 equipaggiato di un motore “mostruoso”, questo però destinato alla vendita: il V8 7.0 Hellephant messo a punto dalla divisione Mopar di FCA è dedicato a supercar e prototipi come unità di equipaggiamento da poter acquistare pronta all’uso. Questo splendido motore “in scatola” è in effetti dedicato ad automobili “retrò”, poiché per dimensioni e potenza pare fatto apposta per veicoli costruiti prima del 1976. L’Hellephant – curioso gioco di parole che unisce le parole “hell”, l’inferno caro alle Dodge ad alte prestazioni, ed “elephant” per le dimensioni – è costruito interamente in alluminio, monta un compressore volumetrico maggiorato e strutturalmente deriva dalle unità impiegate nelle gare di accelerazione.
Oltre “1000” in cavalli e coppia: i numeri del V8 sono mostruosi.
Difficile trovare in effetti specifiche di questa portata. I “numeri” di questo V8 sette litri esagerato sono proprio spettacolari: la potenza massima è annunciata in 1014 cavalli, ma la coppia non è da meno con un picco altrettanto eccezionale pari a 1300 Nm. Anche per questo, il cambio proposto in blocco con quest’unità è unicamente manuale a sei rapporti, poiché un tradizionale automatico non sarebbe in grado di sopportare questo livello di prestazioni. Niente meglio di una storica Charger del 1968 – la base è dunque il modello reso popolarissimo anche Oltre Oceano dalla serie TV Hazzard, per intenderci –, ridenominata per questa occasione “Super Charger” Concept; esteticamente spiccano la nuova presa d'aria ricavata sul cofano anteriore, gli archi passaruota maggiorati che ospitano ruote da 20” davanti e da 21” al posteriore, nonché numerosi altri dettagli tra cui gli spoiler anteriori e posteriori; spiccano pure i freni maggiorati Brembo, mentre gli scarichi posteriori sono quelli dell'Alfa Romeo Stelvio, che la Mopar integrato in posizione rialzata, direttamente all’interno dei gruppi ottici a led.