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PRIME IMPRESSIONIAlla fine eccola qua, la Jaguar XF Sportbrake

26.02.18 - 06:00
Inizialmente non prevista nei piani industriali del costruttore inglese, a gran sorpresa è ritornata la giardinetta che vuole mettere in riga le “solite” tedesche.
Alla fine eccola qua, la Jaguar XF Sportbrake
Inizialmente non prevista nei piani industriali del costruttore inglese, a gran sorpresa è ritornata la giardinetta che vuole mettere in riga le “solite” tedesche.

Perché inizialmente non volevano produrla?
Il motivo è tanto semplice quanto banale se analizzato con un ottica globale, mentre risoluta incomprensibile se non conosciamo il contesto automobilistico al di fuori dell’Europa occidentale. Riassunto drasticamente: escludendo qualche stato europeo, le “giardinette” non se le fila più nessuno. Queste vengono infatti sempre più rimpiazzate dai SUV, tanto che pure la stessa Jaguar ha recentemente commercializzato la F-Pace e la sorella minore E-Pace. Un tendenza certamente in crescita in Europa ma che globalmente ha già raggiunto il suo apice.

In che cosa si differenzia dalla XF?
In nulla. Escluso il design e qualche elemento pratico, ovviamente. A darle forma ci ha pensato Ian Callum e il suo team di designer, i quali si sono ritrovati di fronte ad un compito non facile: dare forma ad una vettura famigliare che oltre a preservare spazio per testa e bagagli deve esprimere linee dinamiche e possibilmente affascinanti come quelle della vettura da cui deriva. Operazione parzialmente riuscita, in quanto il padiglione spiovente e il lunotto particolarmente inclinato le donano il giusto slancio se vista di profilo, mentre la visione della sezione posteriore non è proprio delle più aggraziate. Aperto il portellone vi trovate però di fronte ad un vano ben rivestito e ottimamente organizzato con reti e occhielli di fissaggio, la cui capienza varia parte da 565 litri per arrivare a 1'700 con i sedili completamente abbattuti, formando un vano di carico perfettamente piatto. Altra esclusiva della Sportbrake è il tetto panoramico in vetro la cui superficie arriva a 1,6 metri quadrati.

Si guida proprio come la quattro porte?
Il più grande pregio della XF Sportbrake è sicuramente quello di essere una XF. Tutto inizia con quella posizione di guida da berlina sportiva ma comoda sulle lunghe distanze, accolti in un abitacolo razionale e forse poco eclettico per i canoni del marchio, ma pur sempre di facile utilizzo e il cui livello qualitativo e tecnologico non teme le migliori concorrenti. Il pregio di essere una XF si rifà vivo non appena, una curva dopo l’altra, riemerge quel fantastico bilanciamento tra comfort e dinamicità che tanto abbiamo apprezzato sulla berlina. Le sospensioni non sono mai secche sulle sconnessioni ma al tempo stesso controllano bene la vettura, permettendole di muoversi con fluidità e maestria tra una curva e l’altra grazie all’eccellente elastocinematica, restituendo una buona comunicatività e delle sensazioni gradevoli in ogni condizione.

Quale motore devo scegliere?
Determinante è ovviamente il budget a disposizione (i prezzi partono da 55'200 CHF), ma noi per sicurezza li abbiamo provati tutti. Il quattro cilindri a benzina da 250 cavalli è ricco di coppia tra i 3'000 ed i 5'000 giri al minuto ed offre prestazioni assolutamente in linea con le aspettative; il sound non è entusiasmante ma il propulsore ben incapsulato. Pecca soltanto per un risposta un po’ brusca dell’acceleratore, ma nulla di che. Il quattro cilindri turbodiesel ci è piaciuto di più, mettendo sul piatto un’erogazione corposa sin dai bassi regimi e rumorosità contenuta . È tra l’altro disponibile in tre livelli di potenza (163, 180 e 240 cv) di cui gli ultimi due abbinabili alla trazione integrale che, come ben sappiano, in Jaguar realizzano allo stato dell’arte. Il meglio lo si ottiene ovviamente sempre e comunque con il sei cilindri turbodiesel, il quale spinge forte già da 1'000 giri/min. ed offre prestazioni di spessore senza inutili eccessi. Non sono tanto i 300 cavalli a contraddistinguere il TDV6, quanto i 700 Nm di coppia erogati nella più totale rotondità grazie a cui risulta il motore più armonioso per la XF Sportbrake: anche nella guida più veloce non si sente mai la necessità di superare i 3'000 giri/min.. Con questo propulsore, che le permette di scattare da 0 a 100 km/h in 6,1 secondi e assicura consumi sempre contenuti (5,7 l/100 km il valore medio omologato), vengono inoltre mascherati sia la massa che le dimensioni, ottenendo risposte sempre pronte e “compatte”.

 

La Jaguar XF Sportbrake la trovi da...

Garage Tarcisio Pasta SA
Via Monte Ceneri 1
6593 Cadenazzo
091 850 20 10

https://cadenazzo.jaguar-dealer.ch/it

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