VW E-GOLFAbbiamo guidato la nuova Golf elettrica

I dati essenziali ve li avevamo già comunicati verso la fine dello scorso anno in occasione del Los Angeles Auto Show. Dato che la settima generazione della Golf è stata recentemente aggiornata, ecco che anche la versione puramente elettrica - in commercio dal 2014 - propone tutta una serie di migliorie che riguardano in particolare il sistema propulsivo. Aumenta prima di tutto la capacità della nuova batteria agli ioni di litio, che da 24,2 kWh passa a 35,8 kWh. Il motore guadagna 21 cavalli per toccare quota 136 e pure la copia cresce di 20 Newtonmetri (ora 290 Nm). Ciò significa un aumento della prestazioni: lo scatto da 0 a 100 km/h avviene in 9,6 anziché i precedenti 10,4 e il l'imitatore elettronico della velocità massima è spostato a 150 km/h, cioè 10 km/h più in su. Ma, cosa sicuramente più interessante per una vettura elettrica, è l’incremento dell’autonomia. Tralasciando i valori omologati che la dichiarano a ben 300 chilometri, nell’uso reale (quindi anche con aria condizionata e altri dispositivi attivi) si possono percorrere senza problemi 200 km.

Al volante ci si trova subito a proprio agio proprio come con una qualsiasi altra Golf, eccezion fatta per la strumentazione che è specifica di questa motorizzazione. Le prestazioni sono sufficienti per la tipologia di vettura, la silenziosità e la comodità la fanno da padrone nell’uso quotidiano grazie ad un assetto piuttosto morbido che non inficia però il piacere di guidare, grazie ad uno sterzo onesto. Molto piacevole la possibilità di poter sfruttare davvero abilmente l’inerzia nonché il recupero dell’energia frenata influendo sull’intensità della decelerazione tramite il pomello del cambio, quindi senza sfiorare il pedale del freno che peraltro vanta una risposta molto cristallina.

Per coloro che invece non sanno come sfruttare appieno il potenziale energetico possono sempre contare sui suggerimenti forniti dalla vettura stessa. Tramite i dati del sistema di navigazione e delle accelerazioni longitudinali del veicolo, sul display appare un’icona che suggerisce di rilasciare l’acceleratore proseguendo per inerzia. Un aiuto davvero eccellente nelle classiche situazioni in cui più avanti si abbassa il limite di velocità, sopraggiunge una rotatoria, una curva o un semaforo. D’altro canto debutta una pompa termica opzionale che sfruttando l’aria dell’ambiente circostante e il calore prodotto dal propulsore riscalda l’abitacolo riducendo i consumi e incrementando l’autonomia del 30% nei periodi invernali rispetto ad un vettura dotata del riscaldamento tradizionale.

Di serie è invece disponibile il sistema di infotainment “Discover Pro” con schermo tattile da 9,2 pollici e addirittura comandi gestuali. Che è solo l’inizio per quanto concerne la digitalizzazione, dato che tramite l’applicazione “Car-Net e-Remote” è possibile gestire da remoto e tramite smartphone molte funzionalità della vettura: riscaldarla o climatizzarla, individuare il luogo in cui è stata posteggiata e farsi guidare fino a li, aprire o chiudere le serrature, programmare un itinerario e ‘inviarlo’ direttamente al navigatore. Oltre, ovviamente, a gestire la ricarica. Questa impiega poco più di 13 ore per essere completata tramite una normalissima presa domestica, per arrivare ad un minimo di tre quarti d’ora per raggiungere l’80% della capacità tramite CCS (Combined Charging System). Già in vendita, i prezzi della e-Golf partono da 39’700 franchi.