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TEST DRIVERenault Megane - non c'è 2 senza 4

17.10.16 - 12:00
Nello stesso segmento le 4 ruote sterzanti le ha solo lei: una dota che, da sola, vale la lettura della nostra prova su strada.
Renault Megane - non c'è 2 senza 4
Nello stesso segmento le 4 ruote sterzanti le ha solo lei: una dota che, da sola, vale la lettura della nostra prova su strada.

Alcune Renault possiedono una particolarità tecnica quasi unica: le quattro ruote sterzanti, che in casa chiamano 4Control. Disponibile per Talisman ed Espace, la Megane GT diventa ora la prima (ed unica) vettura di classe media del mondo ad esserne dotata. Come funziona? Sotto i 60 km/h (80 km/h in modalità Sport) le ruote posteriori girano nella direzione opposta a quelle anteriori per favorire l'agilità (il diametro di sterzata è di quasi 1 metro inferiore rispetto alle versioni che ne sono prive) mentre oltre tale velocità seguono la direzione delle ruote anteriori in modo da rendere l'auto più stabile alle andature elevate. Ci vogliono un po' di chilometri per abituarsi alle peculiari sensazioni che si provano con il 4Control, in particolare a quella di lieve sovrasterzo nelle curve strette affrontate con decisione dato dal retrotreno effettivamente attivo e collaborativo, dopodiché è impossibile non innamorarsene godendo appieno dello sterzo molto diretto: per affrontare una rotatoria raramente serve ruotare il volante oltre 1/4 di giro.

Un po’ rigida nell’uso quotidiano, l’assetto della Megane GT si sposa bene con le quattro ruote sterzanti lungo i percorsi guidati, nei quali anche ad andature sostenute trova una naturale ed invidiabile fluidità. A ciò si aggiunge la buona sintonia tra motore e cambio, ovvero l’1,6 litri turbo da 205 cavalli e il doppia frizione EDC a 7 rapporti, veloce ma non sempre fulmineo in scalata. L'unità motrice è convincente una volta superati i 2500 giri e regala accelerazioni briose soprattutto grazie ai primi quattro rapporti piuttosto corti. Contrariamente alla maggior parte delle vetture con trasmissioni simili, in modalità manuale risulta più divertente usare la classica leva – si scala spingendola in avanti e si aumenta rapporto tirandola indietro - rispetto ai paddles, grandi ma non così facili da raggiungere. La logica di funzionamento del cambio così come la risposta dell'acceleratore e dello sterzo sono influenzate dalle cinque modalità di guida del Multisense, accessibile tramite il grande touchscreen presente sulla consolle centrale.

Questo sistema multimediale – denominato R-Link 2 – funziona come un tablet e gestisce tutte le impostazioni e regolazioni, forse in modo eccessivo: sulla plancia non c'è ad esempio modo di regolare il flusso dell'aria tramite dei tasti fisici e manca una rotella per abbassare velocemente il volume della radio. È vero, ci sono i comandi vicino alla leva dei tergicristalli, tuttavia non così immediati nell’utilizzo. A parte questo la Megane è realizzata con grande cura a partire dai sedili sportivi, molto contenitivi ma al contempo comodi e morbidi nell'imbottitura, al pari del volante, bello da vedere e ancor meglio da impugnare. L'abitacolo è realizzato con plastiche morbide e di bell’aspetto; a dare un ulteriore tocco di sportività alla versione GT ci pensano cuciture blu e dettagli in alluminio. Le grafiche della strumentazione variano a seconda della modalità di guida e sono personalizzabili proprio come la schermata del R-Link 2.

Dal sedile di guida, quindi, tutto bene. E i passeggeri? Lo spazio a loro disposizione è in linea con le concorrenti, giusto per quattro persone, mentre il bagagliaio perde qualche punto non per la capacità (buona) ma per la soglia un po’ scomoda e la modularità non proprio eccelsa. Più un’auto da guidare che una vera media famigliare, ma per chi ha diversi pargoli al seguito o particolari esigenze di carico Renault offre altri modelli decisamente più adeguati. La Megane in fin dei conti non nasconde certo la sua volontà di colpire a livello emozionale: lo testimonia il suo design molto più convenzionale ma altamente attraente, specie di notte, enfatizzato dalle scenografiche luci di posizione. Tuttavia a convincere la vostra metà razionale ci pensa il prezzo, davvero ottimo considerati i contenuti non certo scontati di questa Megane di quarta generazione, che grazie ai notevoli progressi nello stile, nelle tecnologie di bordo e nell’insonorizzazione riuscirà ora ad attrarre anche quegli acquirenti che prima forse la snobbavano per le sue forme particolari. E che con questa versione GT, sviluppata da Renault Sport, riuscirà a convincere anche chi cerca una media sportiva ma non esasperata.

 

SCHEDA TECNICA

Modello, versioneRenault Megane GT
Motore4 cilindri in linea, 1.6 litri, benzina, turbo, 205 cv, 280 Nm
TrasmissioneCambio doppia frizione 7 rapporti, trazione anteriore
Massa a vuoto1'467 kg
Accelerazione 0-100 km/h7,1 secondi
Velocità massima230 km/h
Consumo medio6 L/100 km (dichiarato)
Prezzo31'500 CHF
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