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Le Mansory: la Ford GT diventa un fulmine blu L’americana vincitrice a Le Mans 2016 rivista dal brand specializzata in elaborazioni
Cosa accade quando un’azienda tedesca specializzata nell’elaborazione di auto ad alte prestazioni mette le mani sul meglio delle produzione automobilistica a stelle e strisce? Beh, nasce la Ford GT by Mansory, brand tedesco che nel 2020 ha voluto così festeggiare i suoi 30 anni di attività. Il nome della “creatura” è Le Mansory, francesismo dovuto al fatto che il modello modificato dall’azienda tedesca è quello che ha trionfato alla 24 Ore di Le Mans del 2016 nella categoria GTE Pro.
I tecnici della Mansory hanno “vestito” la Ford GT con una appariscente carrozzeria blu che realizza un effetto di contrasto davvero molto forte con la fibra di carbonio “a scacchi” che è propria dell’auto statunitense. La vera novità, però, è rappresentata dal frontale, totalmente rivisitato: Mansory ha infatti sostituito i fari della Ford GT con due proiettori simili alla Cabrera, ovvero la versione della Lamborghini Aventador SVJ firmata dalla casa tedesca. Diverso anche la parte posteriore, con l’ala che è stata rimpiazzata da un alettone fisso molto inclinato, mentre tra i terminali di scarico compare un’uscita in più (tre al posto di due). Nel complesso, inoltre, la Le Mansory misura 5 cm in più di larghezza.
Ma le novità riguardanti la super-car customizzata dalla casa di Monaco sono anche sostanziali: un aggiornamento della centralina ha permesso di aumentare i cavalli del motore 3,5 litri V6 biturbo che passa così dai 656 Cv della Ford GT ai 710 Cv della Le Mansory. A differenziare il motore è anche… il colore: il blu della carrozzeria, infatti, invade anche l’interno del cofano. Stessa cosa agli interni: il blu torna infatti anche sui pannelli delle portiere e in alcuni dettagli della plancia.
