I due insoliti passeggeri hanno incuriosito i viaggiatori. Meno soddisfatta la compagnia dei trasporti pubblici
ZURIGO - Viaggiando sui trasporti pubblici si possono fare gli incontri più disparati. Ma alcuni pendolari zurighesi hanno sicuramente dovuto sfregarsi gli occhi, increduli, quando verso le 18 di martedì sera, alla fermata Hardbrücke, una signora è salita a bordo dell'autobus numero 72 accompagnata da due maiali "al guinzaglio". «Tutti sono rimasti stupefatti quando hanno visto quei passeggeri a quattro zampe salire sul bus. - ha confidato una delle presenti - Ho perfino pensato che stessero girando la scena di un film. Ma la proprietaria dei due animali ha continuato a comportarsi come se nulla fosse.»
Animali educati - I due maiali sono rimasti immobili per tutti i dieci minuti del tragitto. «Hanno grugnito un paio di volte e si sono strofinati l'unico con l'altro», continua a raccontare la testimone. Arrivati a destinazione hanno mostrato qualche esitazione al momento di saltare sul marciapiede, ma ci ha pensato la loro proprietaria ad incoraggiarli.
È stato pagato un titolo di trasporto per i due animali? Sarebbe interessante saperlo. «In caso di controllo, di certo si sarebbe verificato qualche problema», precisa Daniela Tobler, portavoce dei trasporti pubblici zurighesi. Solamente i cani, al guinzaglio e pagando metà della tariffa regolare, sono ammessi. Una situazione molto simile a quella ticinese che, oltre ai cani legati, prevede la possibilità di trasportare gratuitamente piccoli animali in apposite gabbie o cesti, come fossero un bagaglio a meno.
La svizzera romanda è invece molto più permissiva, come dimostrato da Ginevra e Losanna, che permettono agli animali da compagnia, senza specificare alcuna distinzione di razza, di viaggiare su tutti i mezzi pubblici a tarrifa ridotta.