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Gli OpinionistiSe l’acqua radioattiva finisce ancora in mare…

14.04.21 - 17:12
di Monica Piffaretti
Monica Piffaretti
Se l’acqua radioattiva finisce ancora in mare…
di Monica Piffaretti

L’economia alleata dell’ecologia? Illusione o una speranza concreta? Ci crede lui, Bertrand Picard, psichiatra e aviatore, erede di una gloriosa dinastia di scienziati elvetici. ‘Solar impulse’ è la sua fondazione che presenta 1000 soluzioni per evitare sprechi energetici e creare circoli virtuosi per il recupero di scarti. Tante idee al servizio soprattutto dell’industria. Picard, noto per le sue incredibili imprese a bordo di una mongolfiera e un aereo a energia solare attorno al globo, mette sul tavolo quattro anni di ricerche e di suggerimenti per modificare le traiettorie di un’economia divoratrice di risorse. Ne ha parlato oggi ai microfoni della radio romanda.

Quello in cui lui non crede, invece, è la via della decrescita simile - dice - all’attuale situazione dettata dal Covid 19. Ovvero: disoccupazione, fallimenti, disordine sociale. Risultato del suo ambizioso progetto sono invece soluzioni concrete e applicabili. Un assist scientifico che ovviamente la politica e i decision-makers devono calciare in rete e che potrebbe anche creare nuovi impieghi ed essere redditizia. A chi ci proverà la Fondazione consegnerà anche un marchio di qualità. È, insomma, il tentativo (costruttivo) di rinnovare l’alleanza fra scienza, tecnologia ed economia in nome di una causa superiore: quella di gestire al meglio le risorse naturali. Una buona notizia che ci va di evidenziare.

Ma cosa dire se, mentre ci informiamo su questo approccio che sprona un’economia verde, dal Giappone rimbalza la notizia che le acque radioattive della famigerata centrale di Fukushima saranno riversate nel Pacifico per decisione delle autorità nipponiche? Che qualcosa nella testa degli umani ancora non funziona: le organizzazioni ambientaliste e gli stati vicini protestano a gran voce (anche se c’è chi dice che pure loro usano il medesimo metodo, tanto il mare non può parlare). Vedremo come finirà. Certo, procedendo noi verso l’uscita dal nucleare, pensavamo di essere ormai oltre questo genere di scellerate soluzioni.

 

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