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SPONSOREDCosti nascosti, in realtà nulla è gratis

08.11.17 - 14:09
Chi investe valuta impegno e rendita. Molti fanno però i conti senza l’oste, o meglio senza calcolare i costi di opportunità
Costi nascosti, in realtà nulla è gratis
Chi investe valuta impegno e rendita. Molti fanno però i conti senza l’oste, o meglio senza calcolare i costi di opportunità

Anche se l’Euro continua la sua corsa verso il cambio a 1.20 franchi, un pensiero si insinua nella mente: perché non fare la spesa nei paesi vicini e approfittare dei prezzi bassi? Dall’altra parte della frontiera lo stesso prodotto costa meno. Punto.

Tuttavia ci si dimentica spesso di una cosa. Chi parte dalla Svizzera per fare la spesa all’estero si carica dei cosiddetti costi di opportunità. Il tragitto non causa solamente spese di benzina, assicurazione o manutenzione dell’auto. Solitamente molti tengono conto di questi costi. Ma il fatto che nelle ore che dedichiamo al turismo della spesa potremmo fare di meglio non viene preso in considerazione. Tutto quello che facciamo ha un prezzo - il non poter fare altro. Nulla è veramente gratis.

Decidiamo per una cosa rinunciando ad un’altra
I costi di opportunità rappresentano il valore dell’alternativa che trascuriamo in favore di qualcos’altro. Bisogna quindi in un certo modo tener conto dei vantaggi persi. Naturalmente non si conta solo la somma ma anche l’impegno legato alla migliore alternativa trascurata.

Nell’economia questo porta a decisioni che in un primo momento sembrano illogiche. Per esempio quando una PMI rinuncia ad acquistare un nuovo macchinario anche se questo dimezzerebbe i costi energetici degli anni a seguire. L’acquisto fermerebbe però le necessarie misure di marketing. Se si tiene conto dei costi legati all’opzione abbandonata, l’acquisto del macchinario risulta più caro. Probabilmente più caro.

Non solo denaro
In sintesi: i costi di opportunità rappresentano i guadagni ai quali rinunciamo nell’ambito di un impiego alternativo di risorse scarse. Il denaro non è sempre l’unica risorsa. Anche il tempo e le emozioni sono fattori. Quando decidiamo di guardare “Game of Thrones” rinunciamo a “Narcos”.

Anche nelle questioni importanti come la fine dell’attività lavorativa, se decidiamo di lavorare fino alla pensione dobbiamo rinunciare ad altre scelte di vita. Ad alcuni converrebbe piuttosto un prepensionamento: meno soldi ma più libertà. Anche la decisione di pensare alla prevenzione ha i suoi costi di opportunità: si versano dei contributi per una prestazione futura - non ancora visibile ma non per questo di minor valore.

Fare i calcoli conviene 
Si possono però evitare i costi dell’alternativa peggiore. Chi taglia il prato con piacere dovrebbe farlo. Chi invece preferisce dormire nell’amaca e se lo può permettere allora meglio che lasci il prato in mano al figlio dei vicini senza sensi di colpa. Il valore del tempo guadagnato per altre attività ed il benessere che ne consegue sono notevoli.

Una domanda rimane: come decidere? Evidentemente non esiste una risposta uguale per tutti. Ma fare i calcoli è un buon inizio. Cosa è più importante per me? Cosa guadagnerei se investissi il mio denaro ed il mio tempo in modo diverso?

Chi valuta diversi scenari è in vantaggio. Anche nel tema della previdenza, dell’abitazione o del pensionamento vale la pena tenere in considerazione i costi di opportunità. Decidere per una soluzione piuttosto che un’altra può migliorare la vita. In questo caso conviene pensare liberamente. Probabilmente dalla scelta deriverà meno lavoro o addirittura meno soldi - in cambio una maggiore qualità della vita.

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