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SVIZZERAEsperti sicuri: il valore dei veicoli Diesel sprofonderà

31.08.17 - 13:30
L’ATA sconsiglia l'acquisto. E da domani entra in vigore la nuova norma Euro 6 d TEMP
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Esperti sicuri: il valore dei veicoli Diesel sprofonderà
L’ATA sconsiglia l'acquisto. E da domani entra in vigore la nuova norma Euro 6 d TEMP

BERNA - «Non acquistate nuovi veicoli Diesel». A consigliarlo è l’Associazione traffico e ambiente (ATA), che in un comunicato spiega che qualora i veicoli in questione dovessero essere nuovamente vendute come occasioni, c'è il rischio che perdano massicciamente di valore.

Uno scenario cupo - Centinaia di test di club dell'automobile e di laboratori statali mostrano chiaramente un quadro dai toni cupi: le consumatrici e i consumatori devono essere coscienti che pressoché tutti i produttori hanno un grosso problema con le emissioni dei loro veicoli diesel nuovi di fabbrica. Le case automobilistiche si rifiutano tuttavia categoricamente di aggiornare l'hardware di veicoli diesel già ammessi alla circolazione. Inoltre, attualmente vendono esclusivamente modelli Diesel secondo la vecchia norma Euro 6b per i gas di scarico, in vigore dal 2014.

Queste auto risultano pulite nei test di laboratorio, però nella normale guida su strada il trattamento dei gas di scarico viene ridotto o spento del tutto. Con questi trucchi l'industria dell'automobile risparmia milioni a scapito dei consumatori e dell'ambiente. Questo comportamento aumenta il rischio di divieti di circolazione nelle città tedesche, imposti per via giudiziaria. Anche in Svizzera non si può escludere questo scenario. Purtroppo sono previsti periodi di transizione troppo lunghi, che hanno per conseguenza che, nei prossimi due anni, saranno probabilmente immessi sul mercato altri 250'000 veicoli Diesel "sporchi".

La Presidente dell'ATA, Evi Allemann, chiede trasparenza: «le consumatrici e i consumatori devono sapere come stanno le cose. Purtroppo li si illude che il problema dei gas di scarico ora sia risolto. Malauguratamente non è così. Chi andasse a fare gli acquisti e dovesse pagare un conto 18 volte superiore di quanto indicato sulle etichette, non lo accetterebbe mai. Lo stesso vale per i valori dei gas di scarico. Perciò sconsigliamo vivamente l'acquisto di vetture Diesel», spiega Allemann.

Prezzi che crollano - Chi un paio d'anni fa ha comprato un'auto Diesel, probabilmente avverte già finanziariamente la pressione al ribasso. Anche per le nuove vetture c'è da aspettarsi una forte perdita di valore. Secondo un sondaggio di Comparis, uno Svizzero su due teme una perdita di valore delle automobili Diesel. Questi timori si ripercuotono già sulle vendite di nuove vetture. In luglio la vendita di veicoli Diesel in Svizzera è diminuita del 12% rispetto allo stesso mese dell'anno precedente. Sull'arco dell'anno la riduzione è circa del 5%.

Nuova norma - Domani, 1° settembre, sarà introdotta la nuova norma Euro 6 d TEMP, che limita in modo più severo i valori limiti d'emissione di gas di scarico. È vero che questi test varranno solo per i nuovi modelli. Tutte le altre nuove vetture sono escluse per un periodo di transizione di due anni.

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COMMENTI
 

Salbra 6 anni fa su tio
Allora magari la risposta è differente da quella che dicono ! Probabilmente (visto che una vettura Diesel consuma la metà di quella a benzina) le casse dello Stato perdono diversi milioni di franchi con una minore vendita di carburante !! Oppure.. visto che la gente compera più auto diesel (per risparmiare sui consumi) e non sapendo come giustificare un eventuale (naturalmente già calcolato) aumento di tassazione devono cominciare a rompere i c......ni per non fare la solita figura di sciacalli assetati di soldi !!!!!! Da qualsiasi pare tu la guardi l'obbiettivo è uno solo ...SOLDI SOLDI E ANCORA SOLDI ......DA POTER SPILLARE !!

Equalizer 6 anni fa su tio
Direi che qualcuno non la racconta giusta.... alcune sere fa hanno fatto un servizio in televisione dove intervistavano alcuni tecnici dell'EMPA che erano usciti a provare nel traffico reale un furgone diesel euro 6 (Ford Transit) ed il loro giudizio era che sono rimasti stupefatti in quanto tutti i livelli misurati erano migliori di quelli indicati. E all'EMPA non sono esattamente degli sprovveduti.

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a Equalizer
Ma i POLITICI sanno come raggirarti e questo ne è un altro esempio lampante, fino a ieri i motori DIESEL erano il futuro! Pertanto se anche avesse ragione l'EMPA i politici troveranno la risposta giusta per il nostro lato B, perchè è sempre e solo a noi che il lato B alla fine si sentono bruciori vari.

gmogi 6 anni fa su tio
Ci sono certi diesel che sembra che vadano a merd.....

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a gmogi
Secondo me non sai nemmeno cosa sia un motore DIESEL, che non ti piaccia potrebbe aver senso, ma funziona molto meglio di un equivalente a benzina!

Bandito976 6 anni fa su tio
Diesel, benzina, elettrico, gas, ecc. La soluzione é una sola, andare a piedi. Oppure a vapore, almeno se bruci legna emetti anidride carbonica e fai lavorare meglio le piante.

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
Ma se è vietato accendere fuochi, camini o stufe a legna perchè a detta dello stato sale il CO2. Le piante a partire dagli alberi lo stato preferisce tagliarli e poi ti dice che lo fanno per consolidare il terreno, fidati!!! ;o)))

Zico 6 anni fa su tio
non so se scrivo una bestialtà e quindi pongo il punto di domanda: le auto a gas si possono posteggiare negli autosili?

Bandito976 6 anni fa su tio
Risposta a Zico
Si possono posteggiare negli autosili ma non ai piani sotto terra. Dal pian terreno in su è possibile.

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
In Italia dove il GAS esiste da decenni la norma che vietava il posteggio nei sotteranei è stata ABOLITA da molti anni, seconda le nuove e attuali norme gli impianti attuali sono ritenuti perfettamente sicuri (E lo erano anche prima credimi) per cui ora si posteggia anche nei garage sotteranei.

navy 6 anni fa su tio
Il Diesel è stato conveniente (a livello di costi di gestione) fintanto che il litro costava meno o molto meno a confronto litro di benzina. I prezzi di oggi sappiamo come sono cambiati. Inoltre, l'inquinamento ambientale legato alle polveri fini tipiche del Diesel non sono più da dimostrare. Non da ultimo, con il continuo sviluppo delle cosi dette ibride, la condanna a morte dei motori diesel è segnata. Io ne sono contento e felice. Vrouuummmm, vrouuuummmm, vrouuuuummmm!!

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a navy
navy, onestamente quasi sempre condivido i tuoi scritti, ma in questo caso credimi sei fuori strada, in Svizzera (E SOLO in Svizzera) il DIESEL è SEMPRE stato molto più costoso della benzina (E il DIESEL è meno raffinato della benzina quindi costa meno produrlo). Il male delle attuali DIESEL è il FAP e simili che rendono le particelle molto più piccole e molto più dannose per la salute, ed è una SCELTA POLITICA e i politici lo sanno. NESSUN mezzo di trasporto è PULITO, nemmeno quelli elettrici, si spostano solo le problematiche, ma NON RISOLVONO nulla, a parte illudere le persone. Non so se poi hai notato che la maggior parte delle ibride sono ben distribuite tra motori a benzina e DIESEL soprattutto su motori potenti, tant'è che come dice l'articolo le DIESEL si vendono ancora e se c'è un calo è dovuto alla paura che mettono nei clienti con norme assurde. freevoice ha espresso (Sotto) esattamente com'è la situazione reale, non so se tu l'abbia letto, nel caso non lo avessi fatto te lo consiglio. Credimi nessuna polemica nei tuoi confronti, ma solo l'intento di dare maggiore chiarezza al discorso. P.S. Fino a poco tempo fa dicevano che le auto DIESEL erano meno inquinanti, più longeve e con molta coppia, oltre che più parche nei consumi, ed è tutto VERO. ;o)))

navy 6 anni fa su tio
Risposta a Thor61
Ciao Thor61! Grazie di avermi letto e commentato! Innanzitutto sono conscio che il tuo post vuole essere informativo e non polemico. Ti leggo e "conosco il tuo approccio". Pertanto vai tranchi! Per il resto, posso condividere quanto da te ed altri qui espresso. Dietro alla morte del diesel ci sono sicuramente dinamiche che vanno oltre a quanto possa valutare il normale cittadino con informazioni parziali, distorte, falsate, ecc. Detto ciò, relativamente alla riduzione delle particelle diesel e senza essere io uno specialista, posso (credo legittimamente) pensare che più le particelle si riducono maggiore sarà l'impatto negavito sulla salute. Per parallelismo penso a quanto sta capitando negli oceani che, con la frantumazione (non so se sia il termine giusto) degli scarti plastici, vi sono dinamiche di inquinamento che vanno ad insediarsi "nel DNA" dei vari ecosistemi e forme di vita degli abissi. Questo con impatti perfino peggiori (a lungo termine) del "solo" sacco di plastica che va alla deriva e viene raccolto prima di "decomporsi". Il soldo, la finanza, l'avidità sono il motore (è il caso di dirlo) del mondo. Dietro a considerazioni di vario tipo (mie, tue e di altri) ne possiamo analizzare una parte ed una parte soltanto. Credo. Il gruppo Renault (per citare solo quello) ha chiaramente indicato che il Diesel è un campo che sarà abbandonato a partire da "subito". Questo per, probabilmente, supportare quanto definito a Parigi durante la COP21? Pressione dal governo Francese, spunto di cambiamento per il mondo, interesse o pre-interesse in motori ibridi, ecc? Penso che vi sia di tutto un po'. Thelsa sembra avere il vento in poppa e vendere a tutto andare. E' davvero così? Beh, l'anno scorso ero in California e di Thelsa (oltre ad altre auto ibride) ve ne sono ovunque! La verità è però un tantino diversa. Thelsa riceve un sacco di sovvenzioni che, de facto, doppano la crescita di questa marca. Che il governo americano stia facendo qualcosa "alla Renault"? Non so cosa pensare alla fin fine e, più passa il tempo, meno certezze ho. Di certo, per quel che mi riguarda, non ho mai avuto un auto diesel e mai la comprerò. Per restare in modalità internazionale e terminare in modo leggero: "TO BE CONTINUED". Stammi bene Thor61 e buona continuazione.

Lore62 6 anni fa su tio
Risposta a Thor61
..."NESSUN mezzo di trasporto è PULITO, nemmeno quelli elettrici, si spostano solo le problematiche, ma NON RISOLVONO nulla"... I veicoli elettrici hanno complessivamente una maggiore efficienza energetica rispetto a quasi tutti i motori a combustione interna. Un motore a benzina ha una efficienza energetica del 25-28%, un diesel si avvicina al 40%, mentre un motore elettrico a induzione in corrente alternata ha un'efficienza del 90% grazie anche a una notevole riduzione degli attriti interni. Il petrolio con tutto l’inquinamento prodotto dalla sua estrazione, produzione e trasporto… Un’auto elettrica inquina se la ricarichi usando energia elettrica da fonti inquinanti: ma l’inquinamento è a PUNTO SINGOLO, in centrale, più gestibile che sparso su centomila tubi di scappamento, ed è LONTANO dai NASI dei bambini portati a passeggio in città; inoltre se ho un’auto elettrica sono pronto per quando la rete elettrica diventerà meno inquinante, come sta già avvenendo, o sarà basata su fonti energetiche pulite... Quindi il problema NON si sposta ma si CENTRALIZZA per un maggiore controllo! Inoltre I dati del Dipartimento dell’Energia statunitense, che comparano le emissioni annue di veicoli elettrici, ibridi e tradizionali tenendo conto di tutta la filiera dell’energia – dicono che negli Stati Uniti la quantità di anidride carbonica prodotta da un’elettrica è pari al 60 per cento di quella di un’auto con motore a combustione interna. Per quanto riguarda le batterie, sono costituite in percentuale elevata da sostanze riciclabili. Se le pile vengono riciclate questi materiali di valore possono essere recuperati. Nel contempo l'ambiente è tutelato dai metalli pesanti, tenendo presente che quelle al litio sono considerate le più sostenibili sotto questo punto di vista (tasso di riciclabilità superiore al 95%), considerando il ciclo di vita della batteria, cioè estrazione, attività di trattamento(materiale e componenti),l’uso, il riciclaggio(batteria usata) e lo smaltimento finale. ;-))

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a Lore62
All'ultimo salone dell'auto di Ginevra, le auto elettriche quasi non cerano, guarda quanto le case credono nell'elettrico. Tesla che è l'UNICA ad avere un certo mercato è sponsorizzata (Come dice navy) da varie sovvenzioni, con le sue forze forse farebbe altro. L'ideologia cozza contro il denaro e mai come in questo caso ve ne è molta, la presa per il lato B è quella che va alla grande. Personalmente sono certo che non interessa a nessun politico dell'ambiente e i verdi nemmeno sanno cosa sia il verde. Inoltre paragonare gli USA con usi e costumi di noi europei è la PEGGIOR cosa che si possa fare, loro hanno norme e abitudini che con le nostre non si accordano MAI, quindi quanto dicono a valore solo alle loro latitudini. Saluti ;o))

Bandito976 6 anni fa su tio
Sono anni che fanno auto a gas. Ma la svizzera non ne vuole sapere. Come mai? Non rendono a livello finanziario?

Meno 6 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
Per Svizzera intendi le autorità?

Lore62 6 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
...l'auto elettrica è stata la prima in assoluto ad essere inventata, ma RENDEVANO ancora meno finanziariamente, e pensa che con la tecnologia delle batterie siamo fermi da circa 100 anni !! Se trovi come spremere gli automobilisti arricchendo i vari "Rockefeller" di turno , perché vuoi passare ad una tecnologia pulita e più efficiente? ;-)

Lonely Cat 6 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
Guarda che non c'è molta differenza tra il bruciare il gas o la benzina. A livello di CO2 è uguale. Il gas è forse leggermente più pulito della benzina dalle sostanze secondarie inquinanti come i composti dello zolfo, ma non so nemmeno di quanto. Tra i due preferisco bruciare il petrolio perché è una fonte più sicura, poiché prodotta in parecchie parti del mondo. Mentre con il gas sei in mano ai vari Putin che, come ha già dimostrato, non ci mette molto a chiudere i rubinetti.

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a Bandito976
Sono molte le tecnologie alternative (elettrico, gas tra cui metano e idrogeno), ma non avendo una rete di distribuzione non possono decollare. Il problema é che ci vorrebbe una decisione sulla tecnologia che si vuole utilizzare in futuro, e queste decisioni possono essere fatte dalla politica, ma spesso alla fine a decidere é il mercato attraverso i vari lobbisti. In passato benché l'elettrico fosse arrivato prima, i petrolieri erano riusciti a far valere la loro tecnologia. Ora sembrerebbe che l'elettrico si stia rifacendo, ma anche lui come ogni metodo ha i sui problemi.

pontsort 6 anni fa su tio
Risposta a Lonely Cat
Il gas ha una resa migliore a livello di CO2 nel senso che a parità di energia produce meno CO2. Poi come hai detto é più pulito, anche se i composti dello zolfo vengono gia tolti (almeno in parte) per evitare le piogge acide. Invece non so a livello di ossidi di azoto, che in fondo a livello locale sono il problema maggiore. Per la sicurezza di approvvigionamento é dovuto al fatto che il gas é difficile da trasportare e la russia é il produttore piu vicino. Ma non porrei comunque troppa fiducia nel petrolio, perché basta che i maggiori produttori la smettano di fare sovraproduzione per creare problemi agli altri produttori e che si mettano d'accordo e il prezzo si impenna

Lonely Cat 6 anni fa su tio
Risposta a pontsort
È vero, il gas produce 113 g di CO2 al km, mentre la benzina 133 g. Un po’ meno, ma troppo poco per giustificare il passaggio al gas. Il problema è che Putin lo chiude il gas, non si limita ad aumentarne il prezzo. Lo scenario che hai descritto per il petrolio è senz’altro possibile ma molto improbabile, infatti non è mai successo, almeno in modo estremo.

ugobos 6 anni fa su tio
scometto che se mettono in circolazione un auto brucia copertoni di auto la comprate. ma non sentite come puzzano quei bidoni? cosa comprate suv a fare che girate da soli? siete ridicoli.

freevoice 6 anni fa su tio
Purtroppo con l'aumentare delle restrizioni sull'inquinamento, sono aumentate le vie illecite da parte delle case automobilistiche per far rimanere i veicoli dentro determinati parametri. L'alternativa sarebbe stata quella di abbandonare i motori a scoppio e passare su ibridi o elettrici, ma l'industria mondiale non è pronta e nemmeno gli stessi Stati che emettono le leggi restrittive sono pronti. Essi infatti incassano miliarti dalle case automobilistiche. Quindi meglio trovare una scappatoia che permetta di vendere il vecchio (come concetto) motore a scoppio, inserendo per esempio il filtro anti particolato (FAP) senza conoscere con certezza provata gli effetti sulla salute delle polveri fini che emette, o imbrogliare i test con emissioni fittizie (vedasi scandalo VW - ma lo fanno tutte le case). Così tutti sono contenti. le case continuano a vendere, gli Stati che si "fanno belli" all'opinione pubblica, pur sapendo che non cambierà meglio. Quindi in sostanza era meglio non fare nulla piuttosto che farlo male ai danni della gente per ciò che concerne salute, spese, ecc. Ora ci dicono di non comprare più auto diesel? Ma come? Sole 2/3 anni fa erano meno inquinanti!! (teoricamente). Cosa dovremmo comperare? Auto a benzina? Ma per piacere!!! Lasciamo il mercato libero, niente restrizioni!! Tanto Trump con tutte le abolizioni sull'inquinamento che sta facendo, permette agli usa di inquinare in un giorno quanto inquinano le auto Svizzere in 120 anni !!! E stiamo qui ad adottare nuove pseudo soluzioni (Euro 6 d TEMP) per scoprire tra qualche anno che dietro c'era comunque la truffa? Ma daaiiii......ps ho un'auto diesel, e me la tengo perchè trovo che consumi meno di quella a benzina e abbia più spunto ai bassi regimi!! Nel mio futuro quindi vedo ancora diesel, a meno di una svolta a livello mondiale sull'elettrico, per il quale sono favorevole, ma non condivido l'attuale politica dei prezzi. Come si dice in una nota pubblicità, "non sono mica scemo!!".

Thor61 6 anni fa su tio
Risposta a freevoice
Non avrei potuto dire meglio, Grazie per avermi fatto risparmiare quanto da te scritto ;o)) che naturalmente condivido al 100% Saluti ;o)))
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