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L'operazione dovrebbe permettere alla società basilese specializzata in tecniche mediche di raccogliere 123,9 milioni di franchi
BASILEA - Alla vigilia della sua quotazione alla Borsa svizzera Medartis ha fissato il prezzo di emissione delle azioni a 48 franchi l'una. L'operazione dovrebbe permettere alla società basilese specializzata in tecniche mediche di raccogliere 123,9 milioni di franchi.
Nel quadro della sua offerta pubblica iniziale (Ipo) Medartis intende collocare 2'604'166 nuove azioni nominative, ha indicato oggi un una nota l'impresa fondata nel 1997 dall'imprenditore Thomas Straumann - azionista principale del fabbricante basilese di impianti dentali Straumann - e specializzata nella fabbricazione di impianti chirurgici e strumenti per osteosintesi.
L'opzione d'acquisto supplementare (greenshoe) riguarda 390'625 titoli e dovrebbe apportare 18,7 milioni di franchi. Nel caso venisse interamente esercitata l'opzione di sovrallocazione, la quota flottante si attesterà al 24,6% del capitale azionario della società, la cui valorizzazione di Borsa ammonterà a 563 milioni di franchi.
Al termine dell'operazione Thomas Straumann, oltre che fondatore presidente del consiglio d'amministrazione, deterrà il 47,9% dei titoli. Il vicepresidente Dominik Ellenrieder avrà una partecipazione del 7,9% attraverso la società NexMed, mentre il cofondatore e CEO Willi Miesch controllerà il 6% del capitale. La quota degli altri collaboratori dell'impresa sarà dell'1,3%.
Medartis aveva fissato la forchetta del prezzo di emissione tra 44 e 54 franchi. Nel 2017 il gruppo ha realizzato un giro d'affari di 105 milioni di franchi e un utile operativo EBITDA di 19 milioni. L'azienda conta attualmente 480 dipendenti, fra cui 220 a Basilea, e i suoi prodotti sono distribuiti in 44 paesi.
