Nel 2016 le emissioni di Co2 sono scese in media dell'1,6%
GINEVRA - In Europa le nuove auto sono sempre più verdi. Nel 2016 le emissioni di Co2 sono scese in media dell'1,6%, attestandosi a 117,8 g/km, appena 1,4 g/Km sotto rispetto al totale del 2015.
Si tratta della variazione percentuale più piccola degli ultimi dieci anni, in parte attribuibile - secondo gli analisti di Jato Dynamics che hanno diffuso i dati a ridosso del Salone di Ginevra - alla bassa crescita delle immatricolazioni di diesel nel 2016, che avrebbe prodotto più basse emissioni di Co2.
Tra i marchi automobilistici, il primato della sostenibilità è assegnato per il secondo anno consecutivo a Peugeot, con un taglio di Co2 delle nuove immatricolazioni in media di 1,7 g/Km, per un totale di 101,9 g/Km. Al secondo posto tra le case più 'verdi' c'è Citroen, l'altro brand del gruppo Psa, seguito da Toyota che quest'anno ha superato Renault.
Tra i Paesi invece quello più 'verde' è la Norvegia a cui si attribuisce nel 2016 il più basso livello di Co2, grazie soprattutto agli incentivi per l'acquisto di auto elettriche ed ibride che in Norvegia rappresentano il 39% delle immatricolazioni totali. Al contrario in Olanda la decisione del governo di ridurre la quota di incentivi verdi ha prodotto un calo delle immatricolazioni di veicoli elettrici e ibridi del 53% e in Danimarca l'incremento delle tasse per i veicoli elettrici ha provocato un crollo nella domanda del 71%. Per questi motivi Olanda e Danimarca - rileva Jato Dynamics - sono stati gli unici Paesi europei nel 2016 ad avere un incremento medio delle emissioni di Co2.