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MONDOBrexit, i mercati si sono ripresi dallo shock

18.09.16 - 15:02
Restano dubbi sui rischi futuri
Brexit, i mercati si sono ripresi dallo shock
Restano dubbi sui rischi futuri

BASILEA - I mercati «si sono ripresi rapidamente dallo shock del referendum sulla Brexit» e «negli ultimi mesi le banche centrali hanno esercitato un'azione tranquillizzante, effettuando ulteriori allentamenti, mentre nei mercati discordanti sono emersi interrogativi riguardo alle prospettive e alla valutazione dei rischi sottostanti».

Lo afferma Claudio Borio, Capo del Dipartimento monetario ed economico della Bri commentando il rapporto trimestrale dell'istituto con sede a Basilea.

«Il recente recupero dei mercati - spiega Borio - ha lasciato sensazioni particolarmente ambivalenti: più bastone che carota, più spinta che traino, più frustrazione che gioia. Ciò spiega perché ci si chieda in modo assillante se i prezzi del mercato riflettano pienamente i rischi a venire", ha dichiarato. "Negli ultimi giorni sono emersi dubbi rispetto alle valutazioni. Solo il tempo ci dirà se questi dubbi erano fondati».

«Gli andamenti nel periodo - rileva Borio ripetendo quanto emerso già nel precedente rapporto trimestrale - hanno evidenziato una volta di più quanto i mercati siano diventati dipendenti dalle banche centrali. E la loro sensibilità a ogni decisione e a ogni parola delle banche centrali è emersa con tutta la sua forza, una volta di più, il venerdì della scorsa settimana, quando i mercati sono precipitati e i rendimenti obbligazionari hanno invertito la tendenza a seguito di dichiarazioni che presentavano in modo più sfumato le prospettive del corso futuro della politica monetaria in giurisdizioni chiave».

«Sta diventando sempre più evidente che le banche centrali sono state gravate di un fardello eccessivo per troppo tempo. Come argomentato dettagliatamente nell'ultima Relazione annuale della BRI, una combinazione delle politiche più equilibrata è essenziale per condurre l'economia mondiale a un'espansione più solida, bilanciata e sostenibile».

 

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