Costretta a cambiarlo per questioni legali, Mondo permetterà di scegliere ai suoi clienti
LONDRA - Non sarà solo la prima banca a esistere esclusivamente su app. Mondo si appresta a conseguire un altro primato: essere la prima banca a far scegliere il proprio nome ai clienti.
Complice un contenzioso a causa del quale «pensiamo di poter mantenere brand e logo - ha spiegato il ceo Tom Blomfield - ma non il nome. È fastidioso, ma credo che in un paio di mesi o tre avremo dimenticato come ci chiamavamo prima».
Un anno di battaglia nei tribunali, dalla fondazione nel febbraio del 2015, non è servito. «Così abbiamo preso questa decisione: per evitare di finire in un pantano legale». Da qui alla scelta di affidarsi alla gente il passo è stato breve, per una start-up che ha saputo raccogliere un milione e mezzo di dollari tramite crowdfunding in 96 secondi, mandando in tilt la piattaforma Crowdcube, e ha una lista d'attesa di 130mila persone che vogliono una sua carta di credito.
«Come per ogni cosa che facciamo, cercheremo di coinvolgere la community». Si stima che la nuova denominazione possa essere scelta entro due settimane. Chi volesse suggerirla, può farlo su Twitter utilizzando l'hashtag #NewMondo. Unica restrizione, dovrà cominciare con la lettera M.
«Una volta che sarà cambiato il nome, emetteremo circa 25mila carte. Saranno in funzione per 6 o 9 mesi, fino al lancio completo come banca. Poi ne emetteremo di nuove».