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ITALIAAlitalia: nel 2017 si volerà nelle cifre nere

18.05.16 - 17:56
Stando a Luca Cordero di Montezemolo il prossimo anno sarà quello del profitto: «Obiettivo storico, sono moderatamente soddisfatto»
Alitalia: nel 2017 si volerà nelle cifre nere
Stando a Luca Cordero di Montezemolo il prossimo anno sarà quello del profitto: «Obiettivo storico, sono moderatamente soddisfatto»

ROMA - Alitalia si sta rimettendo in sesto dopo essere stata sull'orlo del baratro due anni fa, si sono rallegrati oggi i suoi dirigenti. Nel corso di un evento organizzato dalla compagnia a Roma hanno assicurato che ci sarà un ritorno agli utili nel 2017.

«Siamo in linea con il nostro piano e con le previsioni e abbiamo l'obiettivo storico di raggiungere un inizio di profitto nel 2017», ha detto il presidente di Alitalia Luca Cordero di Montezemolo durante l'evento per presentare le nuove divise della compagnia. «Se guardiamo a come eravamo nell'agosto 2014 sono moderatamente soddisfatto per tutto il lavoro fatto», ha aggiunto, ricordando che il 2015 «è stato un anno difficile, con l'incendio di Fiumicino avvenuto nel momento più delicato dell'anno».

«Il nostro obiettivo è la redditività, non il punto di pareggio», gli ha fatto eco l'amministratore delegato Cramer Ball. Egli ha aggiunto che la partnership con Etihad - la compagnia degli Emirati che ha acquisito il 49% di Alitalia nel 2014 - «è una grande opportunità» e ha evidenziato come, nella sua azione alla guida di Alitalia, la sua «parola preferita è 'velocemente'».

«Gli investimenti continueranno e per quest'anno investiremo 400 milioni in tutte le aree», ha aggiunto Ball, sottolineando l'importanza del personale: «5 milioni sono stati investiti nella Training Academy - ha detto - e abbiamo formato oltre 9 mila persone in 12 mesi».

«Non abbiamo bisogno di nuovi fondi», ha detto dal canto suo il vice presidente di Alitalia e 'patron' di Etihad James Hogan, interpellato sulla possibile necessità di altri finanziamenti dai soci.

Il miglioramento della situazione si è tradotto in una quota di mercato verso e dall'Italia in aumento del 4% - a oltre il 30% - nel 2015 rispetto all'anno precedente, ha precisato Hogan. Le perdite della compagnia, pesantemente indebitata prima dell'arrivo di Etihad, sono state ridotte l'anno scorso di 381 milioni di euro a meno di 200 milioni, hanno ancora sottolineato i dirigenti.

Alitalia ha trasportato nel 2015 circa 22,1 milioni di passeggeri per un volume di affari di 3,3 miliardi di euro e una perdita netta di 199,1 milioni di euro.

 

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