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SVIZZERA«Dalla Statua della Libertà al mercato svizzero: benvenuto crowdfunding»

01.03.16 - 17:36
Credit Suisse accoglie con entusiasmo questa nuova forma di finanziamento nel settore immobiliare
«Dalla Statua della Libertà al mercato svizzero: benvenuto crowdfunding»
Credit Suisse accoglie con entusiasmo questa nuova forma di finanziamento nel settore immobiliare
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BERNA - In un suo studio sul mercato immobiliare svizzero nel 2016, Credit Suisse è tornato sul fenomeno del crowdfunding. Questo metodo, grazie al quale nel 1873 è stato finanziato il piedistallo della Statua della Libertà a New York, ora, con internet e i social media, sta conoscendo il suo vero boom.

In Svizzera esiste una piattaforma per queste operazioni: Crowdhouse.ch. Quest'ultimo consente per il momento di investire in immobili nei cantoni di Argovia e San Gallo per un importo minimo di 25'000 franchi. Gli investitori diventano così co-proprietari della struttura.

Rendimenti elevati, rischi elevati - Credit Suisse riconosce che il sogno di una proprietà è molto diffuso in Svizzera, ma «questo desiderio rimane inaccessibile a causa degli importi minimi richiesti per investimenti di capitale. Questo è ciò che il finanziamento partecipativo vuole cambiare».

Tuttavia, questa soluzione include sì rendimenti elevati, ma anche un alto rischio, spiega Credit Suisse. L'investitore inoltre non ha alcun diritto di co-decisione e questi investimenti sono venduti lentamente.

Un modello che conviene alla Svizzera - «È quindi essenziale controllare con attenzione i progetti proposti sulla piattaforma, al fine di minimizzare il rischio di perdita», spiega la banca. Soprattutto dal momento che la Svizzera non ha ancora una legislazione relativa al crowdfunding, visto che la sua diffusione non è attualmente significativa.

Senza un adeguate quadro giuridico e normativo, il crowdfunding rimarrà embrionale. Credit Suisse spera in un cambiamento perché  «è fondamentalmente un modello che è adatto anche per la Svizzera».

I progetti finanziati - Due progetti sono stati finora finanziati con successo in Svizzera, il risanamento di un edificio plurifamigliare e una nuova costruzione. Questi casi saranno un esempio in vista della crescita esponenziale del crowdfunding, «ci si può aspettare la comparsa di altri finanziatori sul mercato svizzero», conclude Credit Suisse.

 

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