La favorevole evoluzione registrata lo scorso anno riflette il "sorprendente e rallegrante" sviluppo del mercato azionario, mentre non si è verificato il temuto calo sul fronte delle obbligazioni, ha fatto sapere oggi in un comunicato la Swiss Funds & Asset Management Association (SFAMA, ex SFA).
L'arretramento di dicembre rispetto a novembre è da ricondurre all'evoluzione dei mercati finanziari, in particolare in Svizzera. Nel mese in rassegna sono stati ritirati dai fondi quasi 4 miliardi di franchi: il più forte disinvestimento si è riscontrato sui fondi azionari (-2,3 miliardi).
I principali attori del mercato continuano ad essere UBS e Credit Suisse, con quote del 23,1% e del 14,5%.