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SPAGNACatalogna, rinuncia all'indipendenza unilaterale

23.11.17 - 16:30
I due grandi partiti catalani indipendentisti concordano su questo punto
Keystone / EPA EFE
Catalogna, rinuncia all'indipendenza unilaterale
I due grandi partiti catalani indipendentisti concordano su questo punto

BARCELLONA - I due grandi partiti catalani indipendentisti, il Pdecat del President Carles Puigdemont, in esilio a Bruxelles, e Erc del Vicepresident Oriol Junqueras, in carcere a Madrid, hanno messo da parte la via unilaterale nei programmi elettorali per le elezioni di dicembre e propongono una indipendenza negoziata con Madrid. Lo riferisce la stampa catalana.

«Non siamo nella visione unilaterale» ha confermato la segretaria del Pdecat Marta Pascal. Pdecat e Erc negoziano 9 punti comuni per le due liste separate del 21 dicembre.

Puigdemont e Junqueras andranno al voto con due liste separate: il President, che rifiuta la destituzione decisa da Madrid, guiderà la lista Junts Per Catalunya (JxCat) e Junqueras quella di Erc.

Anche la terza formazione indipendentista che ha appoggiato il Govern di Puigdemont, la sinistra della Cup, sarà in corsa con una sua lista separata. La Cup però non intende rinunciare alla via 'Unilaterale' considerando che lo stato spagnolo finora si è sempre rifiutato di negoziare la convocazione di un referendum di autodeterminazione. I tre partiti avevano la maggioranza assoluta con 72 seggi su 135 nel parlamento di Barcellona, dichiarato sciolto d'autorità dal premier spagnolo Mariano Rajoy con i poteri speciale ex-art. 155 della costituzione votati dal senato di Madrid a maggioranza assoluta Pp.

Le liste JxCat e Erc presentano diversi ministri uscenti in carcere o in esilio. Stando a un recente sondaggio la Erc dovrebbe arrivare primo il 21 dicembre con circa 35 seggi davanti a JxCat e alle liste unioniste di socialisti e Ciudadanos con circa 25 deputati, e la Cup potrebbe ottenere 8 seggi.

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