Duramente criticata la decisione degli Stati Uniti da parte della portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova
MOSCA - La portavoce del ministero degli Esteri russo Maria Zakharova ha duramente criticato la decisione degli Stati Uniti di limitare l'emissione dei visti non-immigrazione - per turismo, affari, lavoro e studio, ossia la maggioranza - definendo l'intera faccenda «un genocidio delle persone comuni».
Il ministro Serghei Lavrov, in occasione dell'annuncio da parte dell'ambasciata Usa a Mosca, aveva accusato gli Stati Uniti di voler «suscitare il malcontento» tra i russi, strategia tipica delle «rivoluzioni colorate» sponsorizzate da Washington. Lo riporta la Tass.