Il presidente dell'Spd critica i cambi di posizione della cancelliera: «Le sue versione rendono impossibile colpire i responsabili della crisi»
BERLINO - Il presidente del Partito socialdemocratico tedesco (Spd) Martin Schulz ha criticato oggi la posizione adottata da Angela Merkel nei confronti dell'industria automobilistica. Schulz è il principale avversario della cancelliera alle elezioni nazionali del 24 settembre.
L'avvenire dell'automobile - primo ramo esportatore germanico che occupa 800'000 persone - è diventato un aspetto centrale della campagna elettorale dopo le rivelazioni sui test relativi alle emissioni, truccati da Volkswagen negli Stati Uniti nel settembre 2015.
Schulz accusa Merkel di aver ripetutamente cambiato opinione sulla necessità di sviluppare veicoli elettrici e sull'avvenire dei motori a diesel. «Le varie versioni della signora Merkel perturbano i sindacati e non consentono in alcun modo di essere certi che coloro che sono all'origine di questa crisi saranno effettivamente considerati responsabili», ha dichiarato.
Dal canto suo oggi la cancelliera ha difeso la propria posizione in occasione di una tappa della campagna elettorale a Cuxhaven (nord del Paese). Ha sostenuto che è necessario contemporaneamente sostenere l'industria automobilistica e ridurre l'inquinamento atmosferico nelle città.