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STATI UNITI La Clinton è la prima donna candidata alla presidenza: «Si è fatta la storia»

08.06.16 - 07:17
La sua incoronazione era già stata decretata ieri dai media Usa ma l'ex first lady ha preferito aspettare l'esito delle primarie dell'ultimo Super Tuesday del 2016 per celebrare la vittoria
La Clinton è la prima donna candidata alla presidenza: «Si è fatta la storia»
La sua incoronazione era già stata decretata ieri dai media Usa ma l'ex first lady ha preferito aspettare l'esito delle primarie dell'ultimo Super Tuesday del 2016 per celebrare la vittoria

WASHINGTON - "Grazie a voi abbiamo raggiunto una pietra miliare: per la prima volta nella storia della nostra nazione una donna sarà la candidata di un importante partito" alla presidenza.

Così Hillary Clinton nel suo discorso della vittoria, a Brooklyn, dopo aver superato la fatidica soglia dei 2.383 delegati necessari per ottenere la nomination democratica, esattamente un secolo dopo l'elezione della prima donna, Jeannette Rankin, al Congresso degli Stati Uniti.

La sua incoronazione era già stata decretata ieri dai media Usa ma l'ex first lady ha preferito aspettare l'esito delle primarie dell'ultimo Super Tuesday del 2016 per celebrare la vittoria. "Si è fatta la storia: le barriere possono cadere.

Giustizia e libertà possono vincere - ha rimarcato - insieme siamo più forti. La fine delle primarie è solo l'inizio del lavoro che siamo chiamati a fare e se saremo uniti, saliremo insieme, perché insieme siamo più forti", ha sottolineato rendendo omaggio al rivale democratico Bernie Sanders e attaccando Donald Trump "inadeguato" per diventare presidente e "divisivo".

Hillary è salita sul palco del Navy Yard di Brooklyn sulle note di "Brave", coraggiosa. Era visibilmente emozionata mentre stringeva la mano ai sostenitori in delirio, dopo aver lanciato un nuovo video dedicato all'emancipazione femminile. L'ex first lady si è aggiudicata facilmente la prima vittoria della serata, in New Jersey.

E se Sanders l'ha battuta in Nord Dakota, lei ha trionfato anche in New Mexico, in Sud Dakota e risulta in netto vantaggio in California. Una vera deblacle per il senatore del Vermont che aveva puntato tutto sullo Stato del Sole che assegna ben 475 delegati democratici. In Montana è testa a testa.

Donald Trump, unico candidato repubblicano in gara, ha vinto tutte e cinque le primarie Gop del Super Tuesday: Sud Dakota, New Mexico, New Jersey, Montana e California. Il suo discorso è stato breve ed istituzionale. Per la prima volta non ha parlato di muri. Ha tentato di rassicurare l'establishment del partito sostenendo di "capire la responsabilità del portare lo scettro" e ha attaccato la Clinton.

"Alcuni dicono che sono troppo un lottatore ma la mia preferenza è sempre per la pace. Il mio obiettivo è sempre quello di unire le persone ma se sono obbligato a lottare per qualcosa a cui veramente tengo non mi tiro mai indietro", ha dichiarato.

"I Clinton hanno trasformato la politica dell'arricchimento in una forma d'arte per loro stessi", ha poi rimarcato, invitando i sostenitori del democratico Bernie Sanders "tagliati fuori da un sistema distorto di super delegati" ad unirsi alla sua campagna. "Vi accogliamo - ha concluso - a braccia aperte". Le primarie si chiuderanno martedì 14 giugno con le consultazioni democratiche di Washington Dc.

Intanto il presidente Barack Obama ha chiamato sia Hillary e sia Bernie, congratulandosi con il suo ex Segretario di stato per aver ottenuto i delegati necessari per la nomination e ha ringraziato il senatore del Vermont "per aver galvanizzato milioni di americani" con il suo impegno contro le diseguaglianze.

Il presidente riceverà il senatore giovedì prossimo a Washington "per proseguire la discussione sulle importanti questioni in gioco in questa elezione". È presumibile che dopo l'incontro alla Casa Bianca arrivi l'atteso endorsement di Obama per la Clinton. "La sua storica campagna - recita la nota del presidente - ha ispirato in milioni ed è il proseguimento della sua battaglia di una vita a favore delle famiglie della classe media".

Trump - Donald Trump, unico candidato presidenziale repubblicano rimasto in corsa, ha vinto le primarie in tutti i sei stati del super tuesday del 7 giugno con percentuali oscillanti dal 67% del South Dakota all'81% del New Jersey. In California, con lo spoglio al 39%, è al 77,7%.

Sanders: «Non consentiremo a Trump di vincere» - "Il popolo americano non sosterrà mai un candidato il cui tema principale è l'intolleranza, non consentiremo a Donald Trump di diventare presidente degli Stati Uniti". Lo ha detto il candidato presidenziale democratico Bernie Sanders parlando davanti ai suoi fan in California, ricordando che però "la nostra missione è anche cambiare il nostro Paese".

"Il prossimo martedì continuiamo la lotta per vincere le primarie a Washington D.C. e poi porteremo la nostra lotta per la giustizia sociale, economica, razziale, a Filadelfia" dove si terrà la convention democratica a luglio, ha aggiunto Sanders, che secondo la CNN ha riportato la vittoria nelle primarie del Montana. "So che è una lotta dura, ma continuiamo a lottare per ciascun voto e ciascun delegato".

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COMMENTI
 

lo spiaggiato 7 anni fa su tio
A questo punto la scelta è tra due schiappe di candidati, la pericolosissima Hilary e l'inadatto Trump... succederà come nel 2008 quando il popolo americano fu obbligato a votare Obama perche l'alternativa era quel fenomeno di McCain?... Ora pare che i 2 partiti si siano scambiati i ruoli... forza Trump!

F.Netri 7 anni fa su tio
Fra 8 anni...ci sarà il primo trans, candidato alla presidenza.

F.Netri 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Per il partito democratico, ovviamente.

Cleofe 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
regolarmente sposato.

Gandalfilbianco 7 anni fa su tio
Risposta a F.Netri
Da questa tua affermazione vorresti dire che una donna o un trans non sono persone degne di essere presidenti degli USA ??

mgk 7 anni fa su tio
Risposta a Gandalfilbianco
Vorrei vedere la lewinski del caso ahahah

Gandalfilbianco 7 anni fa su tio
Risposta a mgk
Bé lei una piccola esperienza sul campo se lé fatta!!! E alla fine ha capito che il mondo va avanti così altrimenti finiamo come le capre e caproni del gottardo

mgk 7 anni fa su tio
Ma non ha gia fatto la presidentessa x 8anni...in usa non e vietato piu di 2 legislature

MIM 7 anni fa su tio
La storia l'aveva iniziata sua marito eh eh eh eh Se eletta mi piacerebbe sapere se cambierà la scrivania e la poltrona dove stava seduto suo marito ah ah ah ah ah

SSG 7 anni fa su tio
Risposta a MIM
sarà anche interessante sapere chi prenderà il posto di Monika ... dicono che Siffredi abbia un nonno americano...

Thor61 7 anni fa su tio
Le elezioni apparentemente più schifose della storia americana, sembra che chi voterà cadrà (La clinton sembra il continuo di quella chiavica di obama, trump lo fanno passare per matto e magari lo è anche, quindi....) dalla padella alla brace, personalmente non ho nemmeno la fantasia di immaginare il futuro dell'europa dopo queste elezioni
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