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REGNO UNITOVittima di una gang di ragazze: l'ira dei familiari

18.03.18 - 15:00
Dita puntate contro la polizia e i medici dell'ospedale di Nottingham, accusati di aver sottovalutato le condizioni della giovane dopo l'aggressione
Vittima di una gang di ragazze: l'ira dei familiari
Dita puntate contro la polizia e i medici dell'ospedale di Nottingham, accusati di aver sottovalutato le condizioni della giovane dopo l'aggressione

LONDRA - Diventa sempre più aperta l'indignazione contro polizia e medici inglesi della famiglia di Mariam Moustafa, la diciottenne di doppia cittadinanza egiziana e italiana morta a Nottingham, dove s'era trasferita con genitori e fratelli, in seguito alla brutale aggressione di una gang di ragazze.

Lo riferiscono ambienti della comunità locale. Il padre della giovane, come già la madre e uno zio, ha rilanciato l'accusa agli investigatori di non aver dato peso a precedenti aggressioni e episodi d'intimidazione, anche con lanci di oggetti contro la casa dei Moustafa.

Episodi che secondo la famiglia potrebbero aver avuto una matrice propriamente razzista e non solo di bullismo giovanile, a dispetto del fatto che la Nottingham Police e i tabloid locali abbia finora escluso l'ipotesi di un "crimine d'odio" etnico.

I familiari rimproverano inoltre ai servizi ospedalieri di Nottingham, dove Mariam è morta dopo tre settimane di agonia, d'averne clamorosamente sottovalutato le condizioni e di averla inizialmente dimessa con troppa fretta.

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