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STATI UNITI«Ho avuto rapporti sessuali con circa 50 donne molto attraenti»

18.11.17 - 08:30
In tema di abusi, il giudice della Corte Suprema dell'Ohio Bill O'Neill ha voluto mettere le mani avanti alzando un polverone sui social e sui media
«Ho avuto rapporti sessuali con circa 50 donne molto attraenti»
In tema di abusi, il giudice della Corte Suprema dell'Ohio Bill O'Neill ha voluto mettere le mani avanti alzando un polverone sui social e sui media

WASHINGTON - «Ho avuto rapporti sessuali con circa 50 donne molto attraenti». Con queste parole Bill O'Neill, giudice della Corte Suprema dell'Ohio, ha voluto mettere le mani avanti in questi giorni in cui le denunce per molestie sessuali stanno coprendo le pagine dei giornali. E non è finita qui. Il candidato democratico a governatore dello stato ha anche difeso il senatore democratico Al Franken. Quest'ultimo si è scusato dopo essere stato accusato di aver palpeggiato una donna che stava dormendo, lo scatto in questione ha fatto il giro della rete.

Un post sui social e una dichiarazione al Cleveland.com che non hanno ricevuto consensi, provocando un’ondata di indignazione. Bill O'Neill si è fatto infelicemente portavoce di un genere: «Ora che i mastini della guerra sono stati liberati chiedendo la testa del senatore Al Franken, credo che sia arrivato il momento di parlare a nome di tutti gli uomini eterosessuali».

Ed è entrato nel suo caso specifico: «Questa scelta farà risparmiare ai miei oppositori tempo per fare ricerche su di me. Negli ultimi 50 anni ho avuto rapporti sessualmente intimi con circa 50 donne molto attraenti».

Bill O'Neill ha chiesto quindi di tornare a parlare di temi importanti, «lasciando perdere molestie vecchie di decenni che sono diventate un’epidemia». Le sue frasi sono state duramente criticate in Ohio, specialmente dalla presidente della Corte Suprema locale Maureen O'Connor: «Questo sconvolgente disprezzo per le donne mina la fiducia del pubblico nell'integrità della giustizia».

Il giudice ha quindi spiegato che, date le scuse pronunciate da Al Franken, era ora di passare oltre.

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