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SERBIAMladic è malato, Belgrado chiede il rilascio

31.08.17 - 11:51
Keystone / AP
Mladic è malato, Belgrado chiede il rilascio

BELGRADO - Il governo serbo intende chiedere al Tribunale penale internazionale dell'Aja per i crimini nella ex Jugoslavia (Tpi) il rilascio temporaneo di Ratko Mladic, gravemente malato, al fine di poter essere curato in Serbia. Lo riferiscono oggi i media a Belgrado.

Il generale Mladic, ex capo militare delle forze serbo-bosniache durante il conflitto armato in Bosnia-Erzegovina del 1992-1995, è sotto processo al Tpi con l'accusa di genocidio e crimini contro l'umanità. Le imputazioni riguardano in particolare il massacro di ottomila musulmani a Srebrenica, l'assedio di Sarajevo e le persecuzioni e atrocità ai danni delle popolazioni musulmane e croate.

Arrestato in Serbia nel maggio 2011 dopo una lunga latitanza, il processo a carico di Mladic cominciò un anno dopo all'Aja, e entro la fine di quest'anno è attesa la sentenza di primo grado. Le autorità di Belgrado temono per la sua salute e non escludono che, in assenza di cure adeguate, possa morire durante la sua detenzione nel carcere del Tpi a Scheveningen, presso l'Aja.

In caso di un suo rilascio per ragioni di salute sono pronte a fornire tutte le garanzie richieste per un ritorno dell'imputato in Olanda. Mladic è stato colpito finora da due ictus e da un infarto, con i medici che hanno accertato inoltre disturbi cerebrali.

Nel 2015 è stato visitato all'Aja da specialisti russi, secondo i quali le sue condizioni di salute non consentirebbero al generale serbo di sostenere al meglio le sedute processuali.

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